DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] "Due vescovi simultanei nella Chiesa di Verona al principio del secolo VI"). Ebbe carteggi prolungati con J. Andrès a Napoli, Sette lettere inedite di G. Pelli a G. J. D., in Il Propugnatore, XVI (1883), I, pp. 281-317; A. Cesari, Elogi ital. e latini ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] dell'intera sua opera da parte di Luigi Spinola (al secolo Ottavio, genovese, professore al Collegio Romano e confessore di Clemente de Jésus, III, coll. 676-679; V, col. 1061; IX, coll. 331 s.; Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVI, coll. 1217 ss. ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] Caratteri di Teofrasto coi caratteri, o costumi di questo secolo del sig. De La Bruyère ... (Venezia 1758-59 fa parte della serie conservata a Bassano del Grappa); Novelle della Repubblica letter., XVI (1744), pp. 50-52, 161 ss., 321 s.; XXV (1753), ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , con verità) scriveva (in Riv. ital. di sociologia, XVI [1912], p. 430) che soltanto con l'avvento del . Barbagallo; e P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 205 s., 250. L'autore di quest'articolo ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] . Voigt, Il Risorgimento dell’antichità classica, ovvero il primo secolo dell’Umanesimo, trad. it. , Firenze 1888 (ed. anast Pico, Grimani, Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI esistenti nell’Ottoboniana, Città del Vaticano 1938; S. Prete, Il ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] di "tomismo ebraico". Le sue opere ebbero notevole successo negli ambienti ebraici italiani nel corso dei secoli XIV, XV e XVI; in particolare, sembra essere stata notevolmente influenzata da esse la produzione letteraria ed esegetica dello stesso ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] sono inserite in alcune delle più celebri raccolte del secolo: le Lettere volgari di diversi eccellentissimi huomini. Libro II 1812; Rime e prose di alcuni illustri scrittori friulani del sec. XVI (nozze Nussi - Policatti) a cura di V. Tamai, Udine ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] delle mani sporche, a proposito della Carta della scuola, in Secolo nostro, IX [1939], 13 pp. 23 ss.).
Preside della e valutazioni complessive: S. F. Romano, Vann'Antò D. G., in Belfagor, XVI (1961), 3, pp. 367-70; G. Petrocchi, Profilo di Vann'Antò, ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVIsecolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] buone maniere" che trova il suo referente privilegiato nel testo di Baldassarre Castiglione, ma che dopo la metà del secolo tornava in auge con una più specifica connotazione precettistica e normativa. Gli interessi didascalici e gli ideali formativi ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] sugli oratori: Catone, Varrone, Cicerone (libri X-XVI), Seneca (libro XVII, nel quale continua la p. 184; A. Solerti, Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al secolo decimosettimo, Milano 1904, pp. 154 s., 320-328, 694; C. Trabalza, La ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...