ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ; V. Rossi, D. nel Trecento e nel Quattrocento, nella miscellanea Dante e l'Italia, Roma 1921; M. Barbi, Della fortuna di D. nel secoloXVI, già cit.; F. Flamini, D. nel Cinquecento e nell'età della decadenza, in D. e l'Italia, cit.; e per ciò che si ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] aver appreso l'arte a Venezia l'aveva introdotta nel Montenegro. Altri tipografi si stabilirono a Kronstadt (Braşov) nel secoloXVI, fra cui Jon Honterus e Valentin Wagner.
19. Islanda. - Un tipografo svedese di nome Matthiasson ("figlio di Mattia ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] notizie) autore di cantate, arie e madrigali. Anche la composizione liutistica e chitarristica, tanto fiorente e vivida di colori nel secoloXVI e in parte del XVII, ha un noto rappresentante pavese in F. Corbetta, che viaggiò mezza Italia e fu in ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] politico del Rinascimento, offrendo spunti e motivi che troveranno più ampio sviluppo nella letteratura pubblicistica dei secoli XV e XVI, o confluiranno poi nella corrente del giusnaturalismo.
Opere principali di B., e fondamento precipuo della sua ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] poneva ancora, almeno nei termini stabiliti da Fernand Braudel a partire da una rapida analisi della situazione al secoloXVI, il problema della rivalità fra grossi e piccoli tonnellaggi. Si potrebbe piuttosto parlare di complementarità: gli uni ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Parisi del 20 marzo 1753.
160. Marco Belfanti, Le calze a maglia: moda e innovazione alle origini dell'industria delle maglierie (secoliXVI-XVII), "Società e Storia", 69, 1995, pp. 494-496 (pp. 481-501); B. Caizzi, Industria e commercio, pp. 125-127 ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Autorità e giustizia a Venezia nel Rinascimento, in Id., Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secoloXVI al secolo XVIII, Torino 1982, pp. 109 ss. (pp. 81-145); R. Finlay, La vita politica, pp. 211 ss.; Innocenzo Cervelli ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l'edizione venne seguita da molte altre. Due edizioni del secoloXVI sono state ristampate ancora recentemente: quella di Lione (1537) ad Aalen nel 1962 e quella di Venezia (1574) a Torino nel 1963 ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] G. sono per di più ricostruite da fonti indirette non sempre attendibili.
Il Diplovatazio, raccogliendo all'inizio del secoloXVI la tradizione della scuola e sottoponendola al primo vaglio della critica umanistica, lo dice "monachus sancti Benedicti ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] del C. va posto non oltre la fine del 1536: ad un'età certo acerba, e da considerarsi tale anche in quel secoloXVI, che vide non di rado carriere molto precoci. Furono comunque studi intensissimi, a giudicare dal dominio d'ogni sorta di testi ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...