Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e il Settecento, p. 35; l'Ottocento e il primo trentennio del nostro secolo, p. 36; Bibliografia, p. 38; Lo Stato della Chiesa, p. 38 V (996-999), che ha da combattere l'antipapa Giovanni XVI, e Silvestro II (999-1003), il famoso Gerberto, cacciato ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dotti Bizantini per l'Occidente, la letteratura volgare, rimasta, si può dire, l'unica, prese vigore. A Creta, nei secoliXVI e XVII, nelle isole Ionie nel XVIII fiorisce una letteratura volgare non esente, naturalmente, da forti influssi occidentali ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] in Inghilterra e nel Regno Unito è intimamente connessa con la storia politica della nazione, dalle lotte religiose dei secoliXVI e XVII e dall'Atto di tolleranza del 1689 fino all'emancipazione dei cattolici (1829). Delle antiche restrizioni che ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] subì l'influsso. Egli è specialmente da ricordare per una ricca e interessante collezione di musiche sacre e profane dei secoliXVI e XVII, da lui curata, che si conserva nella biblioteca dell'università di Upsala. Un altro musicista, Johann-Helmich ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] ; F. Schupfer, La legge di Hammurabi, re di Babilonia, e il diritto babilonese nei secoli della prima dinastia a. 2225-1926 a. C., in Memorie dei Lincei, cl. sc. mor., s. 5ª, XVI, fasc. 8, Roma 1922. Sulle leggi sumere si può vedere, S. Langdon, The ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] nuovo che si manifesti per la prima volta nel sec. XVI. In realtà, era lo stesso spirito che animava i 1780, a quasi 10 milioni nel 1801. La Francia, che è in quel secolo il paese più popolato d'Europa, dai 18 milioni di abitanti alla morte di Luigi ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] 1541) nulla aggiunge alle scoperte già fatte.
Solo alla fine del secolo risorge l'idea d'un tentativo di colonizzazione, che trova il animali da pelliccia, praticata fino dagli ultimi del sec. XVI e fonte, una volta, di grandi guadagni per i ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] ostilità alle macchine; perché, a parte il timore che esse fornissero prodotti di cattiva qualità, l'opinione pubblica dei secoliXVI e XVII era contraria a qualunque trovato che, permettendo di compiere lo stesso lavoro meglio e a buon mercato ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Dinnanzi a questa piazza della fontana, sulla quale in tempi romani (secoli I-II d. C.) era stata costruita una casa con peristilio Demostene ed Eschine; per Diodoro, particolarmente nel lib. XVI, e Plutarco nelle vite di Alessandro, Demostene, ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , come il convento di Ḥārah Zuwēlah al Cairo, e i conventi abissini a Gerusalemme (Dēr-Sulṭān) e D. Gannat. Per due secoli (XV, XVI-XVIII) monaci abissini hanno abitato a Roma il convento di S. Stefano, detto perciò dei "Mori", che dal 1919 è tornato ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...