MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] architetti napoletani (1742-43), III, Napoli 1844, pp. 293-295; G.B. D'Addosio, Documenti inediti di artisti napoletani dei secoliXVI e XVII (1920), Napoli 1991, p. 78; G. Ceci, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, p. 594 ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] anche fuori Firenze, e l'entusiasmo suscitato nel secolo scorso dalla riscoperta della sua personalità attraverso i .: M. Levi d'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962, pp. 149-154 (116-119 per Francesco); G. ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] 200 lire nel febbraio del 1741.
A partire dal quinto decennio del secolo soggiornò a Pisa, dove eseguì Il discorso dell'Areopago per la Ss. Annunziata di Firenze. Opere d'arte e di arredo sec. XVI-XVIII, in Antichità viva, XXVI (1987), 4, pp. 13 s ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] , Gli architetti, l'architettura e la decorazione delle ville Piemontesi nel secolo XVIII, Torino 1912, pp. 17, 28 s., 146; E. I progetti dell'archit. A. B. per la chiesa di Superga, ibid., XVI-XVII(1962-63), pp. 104 s.; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] lavoravano molti aiuti. Nella Torino, che, sulla metà del secolo, rinnovava a fondo, con lusso ed eleganza in rivalità ad Asti,in Atti d. soc. piemontese di archeologia e belle arti,XVI (1937): Atti e memorie del II Congresso d. Soc. piemontese di ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] , che lo danno morto nei primi anni del secolo), il B. lavorò alacremente, lasciando opere nel della Italia,Firenze 1834, I, p. 176; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI…, in Rass. d'arte, IV (1904), p. 91; G. Carocci, Itabernacoli di Firenze, ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] (cfr. G. J. Hoogewerff, Pittori fiamminghi in Italia nel sec. XVI, in Commentari, XII [1961], pp. 176-181), non èescluso che, Jan van Hemessen, e ha saputo mettere a frutto tutto un secolo di attività pittorica altrui, ma nei ritratti si rivela la ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] palazzo ducale che erano stati coperti alla fine del secolo precedente per ordine del bigotto duca Ferdinando (sono 76; U. Tarchiani, La mostra del ritratto ital. dalla fine del sec. XVI all'anno 1861 in Palazzo Vecchio a Firenze, in Rass. d'arte, XI ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] opere da lui create dalla fine dell'ottavo decennio del secolo: dall'Angelo per il monum. sepolcrale Cavi Bussi ( premiato a Brera nel 1879: cfr. C. Romussi, in Emporio pittoresco, XVI [1879], II, p. 193; nel 1883 vinse il premio Principe Umberto: ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] classe di scienze morali, storiche e filologiche, p. 39 e passim; G.M. Valgimigli, Dei Pittori e degli artisti faentini dei secoli XV e XVI, Faenza 1871, p. 162; E. Ridolfi, L'arte in Lucca studiata nella sua cattedrale, Lucca 1882, p. 187; A. Baudi ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...