DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al sec. XVI, a cura di G. Mongeri, in Arch. stor. lomb., XII (1885), pp. , p. 40, n. 41; Il libro illustrato dal XIV al XVIII secolo della Bibl. Estense di Modena, Modena 1961, pp. 19 n. 15, ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] dei suoi precedenti soggiorni in Gran Bretagna.
Quasi un secolo dopo la sua morte, il gruppo de La scoperta dell , in Historical papers and addresses of the Lancaster County Historical Society, XVI (1912), pp. 67-101; C.F. Fairman, Art and artists ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] fu eletto priore dell'arte.
La critica ottocentesca e d'inizio secolo (per la bibliografia si veda Graham, 1903; Weber 1904; Santi, in Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti dei secoli XV-XVI, Roma 1985, pp. 65-76, 86-90; F.E ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] da intervenire di persona, come nel secolo seguente il Dürer sarebbe intervenuto presso i s.; A. M. Hind, Early Ital. engraving,in Proceedings of the British Museum, XVI (1930), pp. 45-60; M. Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento,Milano 1930 ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] L. da V., in Bollettino d'arte, XXXVIII (1953), pp. 38-44; I. Faldi - L. Mortari, La pittura viterbese dal XIV al XVIsecolo (catal.), Viterbo 1954, pp. 57-59; L. Salerno, L'arte nel Viterbese. Mostra dei restauri, Viterbo 1965, p. 26; V. Golzio - G ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] in Arch. s tor. ital., s. 3, XVI (1872), p. 325; D. Salazaro, Studi sui monumenti medievali della Sicilia, Napoli 1877, p. 30; Id., Studi sui monumenti dell'Italia meridionale dal IV al XIII secolo, II, Napoli 1877, pp. 12, 60; A. Melani, L'arte nell ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] di luci ed ombre.
Al principio dell'ultimo decennio del secolo, il B., al servizio dei Gonzaga, andò a 218-221; P. Pouncey, A drawing by F.B., in The British Museum Quarterly, XVI(1951), pp. 99-101; E. Arslan, Il polittico di San Zanipolo, in Boll. ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] , sculpteur, Paris 1883, p. 274; Id., Nouvelle appendix, Paris 1884, p. 29; A. Bertolotti, Artisti veneti in Roma nei secoli XV, XVI, XVII …, Venezia 1884, p. 30; Id., Artisti in relazione coi Gonzaga signon di Mantova, Modena 1885, pp. 75, 88 s ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Mecenatismo e pittura nella Mantova dei Gonzaga Nevers, in Paragone, XXXIX (1988), 459-463, pp. 82 s.; Disegni genovesi dal XVI al XVIII secolo (catal.), a cura di M. Newcome Schleier, Firenze 1989, pp. 83-90; V. Belloni, D. F. (1589-1669) nel quarto ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] credito.
Le opere del periodo giovanile, databili nel primo decennio del sec. XVI, oltre a una Madonna col Bambino e s. Giovanni (Udine, coll collocate certamente ancora nel primo decennio del secolo; la ultima èprobabilmente databile attorno al 1505 ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...