DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] senza dubbio come il "tecnico" più utilizzato nell'attività architettonica di Viterbo tra l'ultimo ventennio del secolo XV e il primo decennio del XVIsecolo.
D. morì a Viterbo nel 1518.
Fonti e Bibl.: I. Ciampi, Cronache e statuti della città di ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVIsecolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] Arte veneta, XXXII (1978), pp. 102 s.; L. Piovesan, Il Barco della regina Cornaro ad Altivole, in L. Comacchio, Storia di Asolo, XVI, Asolo 1980, pp. 19, 134-136, 181; L. Comacchio, La regina Cornaro, ibid., XVII, Asolo 1981, pp. 64-70; M. Brusatin ...
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DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVIsecolo, [...] 29, 37, 40 ss.; Z. Winter, Řemeslnictvo a živnosti XVI. věku v Čechách (L'artigianato ed i mestieri del Cinquecento in sotto i signori di Hradec), in Uměni věků... (L'arte dei secoli. Raccolta di saggi dedicati a J. Cibulka in occasione del suo 70 ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] , anche lui di probabile formazione veneziana ma poi attivo nella provincia bergamasca a partire dal terzo decennio del XVIsecolo. In questo periodo andrebbero infatti collocate la tavola in questione, che costituisce l'unica sua opera certa, e ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] il 1253, anni nei quali vennero consacrati rispettivamente gli altari e l'edificio.
Profondamente modificata nella seconda metà del XVIsecolo dall'intervento di Galeazzo Alessi, la cattedrale di Assisi conserva inalterati della fase edilizia del XII ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] p. 66; G. Bampo, Contributo quinto alla storia dell'arte nel Friuli ed alla vita dei pittori e intagliatori friulani dal XV al XVIsecolo, Udine 1962, pp. 141 s., 168 s.; A. Rizzi, Prima mostra del restauro, Udine 1963, pp. 70 s.; A. Bergamini Ponta ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] ha fatto a lungo ritenere che si trattasse dell'altare donatelliano (Janson, p. 148; Pope-Hennessy), scomposto già nel XVIsecolo; ma ciò è stato decisamente confutato (Sartori, 1961, p. 48; Rosenauer, p. 232).
Negli anni seguenti G. continuò a ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] lacobello di Bonomo, l'importazione di dipinti dalla Serenissima; il fenomeno era continuato per tutto il XV e il XVIsecolo, per poi essere sostituito gradatamente dall'importazione di dipinti napoletani.
li più antico dipinto sinora noto del C. è ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] conosciuto del G. e reca scolpiti sui lati Scene dell'Antico e del Nuovo Testamento e Santi.
Tra la fine del XVIsecolo e la prima metà del successivo, il G. lavorò soprattutto a Lecce. Intorno all'ultimo decennio del Cinquecento vanno datati il ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] confortata da alcun documento, ma deriva dalla testimonianza di Vincenzo Sabbia, un cronista locale, vissuto intorno alla seconda metà del XVIsecolo (Caffi, p. 337). Tale testimonianza peraltro non è mai stata messa in dubbio; e su di essa si basano ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...