ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l'edizione venne seguita da molte altre. Due edizioni del secoloXVI sono state ristampate ancora recentemente: quella di Lione (1537) ad Aalen nel 1962 e quella di Venezia (1574) a Torino nel 1963 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] produzione sacra, con funzione in primo luogo liturgica, recenti studi documentari dimostrano che, già all’inizio del secoloXVI, la produzione prevalente è soprattutto laica.
Gli inventari di bottega attestano e descrivono la realizzazione di arredi ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] verso le 8 del mattino seguente.
Una novella a ballo del B. e di S. A. Luciani, La fantasima, su canzoni italiane del secoloXVI, con scene e costumi del Marchi e per l'interpretazione di Anita Amari, ebbe un battesimo entusiastico il 5 febbr. 1923 ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secoloXVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] tuttora in loco salvo quelli delle navate laterali demoliti nel secolo scorso; sulla decima colonna a destra lo stemma del i Cronstedssamlingen pd Nationalmuseum, in Nationalmusei Arsbok (Stockholm), n.s., XVI (1946), pp. 44-64; J. Delumeau, Contr. à ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] G. sono per di più ricostruite da fonti indirette non sempre attendibili.
Il Diplovatazio, raccogliendo all'inizio del secoloXVI la tradizione della scuola e sottoponendola al primo vaglio della critica umanistica, lo dice "monachus sancti Benedicti ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] fonditori in bronzo, Genova 1879, pp. 52 s., 74 s.; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalle origini al secoloXVI, Genova 1880, VI, pp. 196-200, 395 s.; D. Guilmard, Les maîtres ornemanistes, Paris 1881, p. 320; L. Cust, F. F ...
Leggi Tutto
TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] umanistica del Boccaccio, in Studi sul Boccaccio, XXIX (2001), pp. 229-259; M. Cortesi, Giovanni Crisostomo nel secoloXVI: tra versioni antiche e traduzioni umanistiche, in I Padri sotto il torchio. Atti del Convegno internazionale, Firenze, giugno ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] non è nota la provenienza (ibid., p. 65).
Un'opera uscita dalla bottega del F. e collocabile entro il primo decennio del secoloXVI è la paletta con la Madonna, il Bambino ed i ss. Caterina d'Alessandria e Leonardo, proveniente da S. Nicola in Olibra ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] del C. va posto non oltre la fine del 1536: ad un'età certo acerba, e da considerarsi tale anche in quel secoloXVI, che vide non di rado carriere molto precoci. Furono comunque studi intensissimi, a giudicare dal dominio d'ogni sorta di testi ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] all'anno 1538). Tra gli altri Polacchi che scrissero su B.: A. Przeździecki, Jagiellonkipolskie wXVI w (Le Jagellonidi polacche nel secoloXVI), I-III e V, Kraków 1868-78; K. Chtędowski, Królowa B. (La regina B.), Lwów 1929; Kl. Kantecki, Sumy ...
Leggi Tutto
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...