GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] Ala, il G. eseguì nell'ultimo decennio del secolo le sue prime prove pittoriche di cui si ha , II, Milano 1989, pp. 770 s.; B. Passamani, in Rovereto città barocca, città deilumi, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1999, pp. 242, 246, 252; U. Thieme ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] 'effetto plastico ottenuto mediante un'intelligente composizione deilumi e delle ombre. Infine, nei disegni le fonti e la bibl. fino al 1974, vedi I Fantoni, quattro secoli di bottega di scultura in Europa (catal. della mostra, Bergamo), Vicenza ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] (Capoduro, pp. 522 s.). All'inizio del secolo il M. conservava nel suo studio, posto in e gallerie pontificie, IX (1989), p. 115 n. 68; R. Caira Lumetti, La cultura deilumi tra Italia e Svezia. Il ruolo di F. Piranesi, Roma 1990, pp. 240 (nn. 12 ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] della cultura figurativa fiorentina della fine del XV secolo, anche se attualmente non si può che supporre Madonna con il Bambino fra due angeli reggi-candelabri, detta "Madonna deilumi", di Silvestro dell'Aquila. Chiesa di S. Maria in Platea. ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] autori, secondo le quali il C. giunse a Roma alla fine del secolo (Ferretti, 1883, p. 23) insieme con il fratello Vincenzo (Noack, nella chiesa di S. Maria deiLumi, in Sanseverino Marche. Altri documenti attestano l'attività dei C. a Macerata negli ...
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GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] . Chini, Silvestro Aquilano e l'arte in Aquila nella seconda metà del secolo XV, L'Aquila 1954, pp. 129-135; M. Pavone, in 1990, p. 75; F. Bologna, Madonna con il Bambino detta "deiLumi" di G., in Documenti per l'Abruzzo teramano…, IV, 2, Pescara ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] ,diS. Pavesi, per la sua "artificiosa gradazione deilumi" (26 dic. 1823), nonché "una scena del nel giardino dei conti Papadopoli,Venezia 1887; G. Damerini, Giardini di Venezia,Bologna 1921, p. 100; B. Marietti, Echi teatrali di un secolo fa,in ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del piano nobile, indica il lento procedere dei lavori.
Il 19 nov. 1523, l a sua volta G. chiese lumi ai committenti, che evidentemente gli E. Gombrich, Il Palazzo del Te. Riflessioni su mezzo secolo di fortuna critica: 1932-1982. L'opera di G. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] aveva sicuramente ripreso i contatti nei primi anni del nuovo secolo, quando, rientrati a ruota, lui da Malta nel 1701 trascurare che sul filo di questo ritorno dei gusto a "usare gran masse d'ombre e poco lumi", Solimena favente e Preti ripreso a ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] ; poi raccoglieva il parere di ciascuni, e con tali lumi si determinava a quello le pareva migliore. Era molto stimato 1768, p. 310; T. Temanza, Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani… nel secolo decimosesto, Venezia 1778, pp. 461 s.; ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...