ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] stampa.
Dopo la raccolta Anticaje, pietrelle e bboccaje pe’ li lumi, con dedica romanesca a Guido Baccelli, nata a margine di un modo suo le virtù dei personaggi di Roma antica.
Sullo scorcio del nuovo secolo Zanazzo svolse incarichi amministrativi ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] che fece dissotterrare a lumi spenti il cadavere dello assai evidente del forte legame che la città dei Brettii continuava a sentire con gli eredi di medievale. Normanni, svevi, angioini, aragonesi nei secoli XI-XV, Roma 2000.
L'impronta indelebile ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] una classificazione metodica dei Carabidi.
L'eccellente un lungo soggiorno, onde completare la propria preparazione ai lumi degli insegnamenti del Lamarck, di E. Geoffroy-Saint-Hilaire rimasero inediti per quasi un secolo finché Lorenzo Camerano ne ...
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Aneurisma
Red.
L'aneurisma, parola di origine greca (dal verbo ἀνευρύνω, "dilatare"), è una dilatazione più o meno circoscritta di un'arteria, dovuta a un'alterazione anatomica della sua parete e alla [...] . Questi ultimi, già descritti da G.B. Morgagni nel secolo 18°, devono il loro nome a R.T.H. Laënnec quindi a formare due lumi del vaso: il lume regolare e quello tra le due parti dissecate. In circa la metà dei casi, gli aneurismi dissecanti ...
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Andrés, Juan
Franco Arato
A., che italianizzò il nome di battesimo in Giovanni, nacque a Planes nell’antico regno di Valenza nel 1740 e morì a Roma nel 1817.
Gesuita, storico della letteratura e bibliotecario, [...] in Italia per circa mezzo secolo, esule come molti confratelli all’indomani dell’espulsione dei gesuiti dalla Spagna. Nella sua se M., in diversa temperie storica, «co’ filosofici suoi lumi» avrebbe potuto ispirare «un principe padre del popolo, non ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , di una letteratura varia anche se priva di grandi lumi, il l. medievale assunse una grande varietà di aspetti da Celano e Iacopone da Todi), varietà sconosciuta all’Italia deisecoli precedenti. Tale poesia, sebbene di qualità non molto alta ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] ai carri, ai lumi di cera, al montaggio e smontaggio delle strutture.
Soltanto alla fine del secolo, con la riscoperta esperienza del bambino piccolo che ha assistito ai rapporti sessuali dei genitori o di altri adulti; tale esperienza è traumatica e ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] Controriforma. L'università francese fu vedovata dei suoi maggiori lumi dalla cacciata degli ugonotti. Inoltre la Homère è rimasto inedito sino al 1825.
Ma verso la fine del secolo Omero, pur mal noto, fu coinvolto in quelle polemiche sulla dignità ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] risposte compiute fra due persone con occultazioni e scoprimenti di lumi doveva avvenire con l'aumentare della distanza; ma i cinetica elettronica, e, reciprocamente, dei raggi X, considerati già verso la fine del secolo passato come radiazioni, i ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] scenografo, che consiglia di arricchire le scene architettoniche con lumi o "bocce" di vetro riempite di liquido colorato che era stata gloria della pittura e dell'architettura scenica deisecoli XVII e XVIII. Contribuisce alla mancanza di gusto e di ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...