Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] da quanto la storia degli stati, specie quella dell’ultimo secolo, ci lascia in consegna tanto sulla diffusione delle armi convenzionali (compresa l’Italia: si veda l’articolo Per un mondo senza armi nucleari, firmato da Massimo D’Alema, Gianfranco ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] politica che era servita tra il 17° e il 18° secolo agli stati europei per frenare le sanguinose guerre civili di religione, 2 milioni, di cui 170.000-180.000 in Italia, secondo il Consiglio d’Europa) e anche la più discriminata. Sono arrivati ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] della Guerra fredda e l’ingresso nel 21° secolo che la sfida di un rinnovamento del sistema alla cui testa figurano paesi come l’Italia, il Messico, il Pakistan, l’Argentina L’Ifad eroga prestiti a basso tasso d’interesse e aiuti a fondo perduto ai ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] iniziato i lavori sotto la presidenza del francese Valery Giscard d’Estaing. Essa ha portato all’elaborazione del Trattato che e transito dei flussi. Inoltre, la tensione tra Italia e Francia sulla circolazione degli immigrati tunisini nell’aprile ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] sistemi di welfare nascono alla fine del 19° secolo in Europa. Nel 1880, la quota di del welfare, sia rispetto al resto d’Europa.
La carenza del welfare per che tra i minorenni: rispettivamente 21% e 25% in Italia, 11% e 17% in Francia, 22% e 23% ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] queste due dimensioni.
I numeri
Nel corso dell’ultimo secolo il numero di stati nel mondo è quasi quadruplicato Germania Occidentale, Francia, Regno Unito, Italia e Giappone (a cui nei due per la portata e il tipo d’intervento da profondere, ma anche ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] iniziato i lavori sotto la presidenza del francese Valery Giscard d’Estaing. Essa ha portato all’elaborazione del Trattato che e transito dei flussi. Inoltre, la tensione tra Italia e Francia sulla circolazione degli immigrati tunisini nell’aprile ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] . Una maggioranza dei paesi membri, fra cui l’Italia, ha votato a favore, ma una significativa minoranza infatti, per quasi mezzo secolo la prospettiva dell’unificazione , e per questo motivo le linee d’azione perseguibili si sono allargate a campi ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] Ci sarà dunque più regionalismo nel 21° secolo che nel 20°.
b) D’altro lato, il regionalismo segue percorsi e a turno rappresenterebbe un blocco regionale), appoggiate dall’Italia; inoltre, la rappresentatività delle organizzazioni di Bretton Woods ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] milioni.
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Il diluvio commerciale
Gli anni Ottanta del secolo scorso sono stati gli anni del cosiddetto «diluvio si attesta sulle 400.000 copie. In Italia, questa distinzione tra giornali popolari e giornali d’élite non è mai esistita e tutti i ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...