Benedettino, nato in Gallia agl'inizî del sec. VIII, venuto in Italia forse al seguito di Gerolamo figlio di Carlo Martello, si ritirò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno di cui fu eletto abate nel [...] il più illustre che abbia prodotto la Francia in quel secolod'ignoranza" ci si rivela nel suo notevolissimo commento all Girolamo.
Bibl.: Chronicon Vulturnense, ed. Federici (Fonti per la storia d'Italia), I, Roma 1925, p. 177 segg.; Hist. Litt. de ...
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RUGGERI, Ugo
Albano Sorbelli
Tipografo e fonditore, uno dei più colti artefici della stampa in Bologna e nell'Emilia nell'ultimo quarto del sec. XV, nato a Reggio Emilia intorno al 1450, ivi morto verso [...] 54; V. Ferrari, I Bottoni alias Bruschi librai editori e stampatori reggiani del XV secolo, Reggio Emilia 1917; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1920, pp. 22-29; id., in Tesori delle biblioteche d'Italia, Milano 1932, pp. 400-403. ...
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Storico, nacque ad Acquaviva Picena il 20 aprile 1850. Laureatosi a Pisa nel 1872 e perfezionatosi all'università di Berlino, insegnò successivamente nei licei di Siena, di Sassari, di Palermo e di Roma. [...] rivista Studi storici dal 1892 e l'Annuario bibliografico della storia d'Italia (1902-1910) in collaborazione con G. Monticolo e F. al Giannone.
Bibl.: B. Croce, St. della storiografia italiana nel secolo XIX, Bari 1921, II, pp. 187-192; G. Volpe, ...
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LUDOVICO (Lodovico) da Casoria
Gaetano de Felice
Chiamato al secolo Arcangelo Palmentiere, nacque a Casoria presso Napoli l'11 marzo 1814. Nel 1832 entrò nei frati minori alcantarini, e più tardi istituì [...] terz'ordine francescano, detta dei "frati della carità", o "frati bigi" dal colore dell'abito, diffusi oggi in cinque città d'Italia. Morì a Napoli (Posillipo) il 30 marzo 1885.
Datosi tutto ad opere di carità, aprì ospizî, scuole, collegi popolari ...
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Letterato e giornalista, nato il 22 novembre 1874 a Trieste, dove è sempre vissuto. Redattore dapprima (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente, poi, sino al 1915, del Piccolo, svolse in molteplici [...] redattore del Piccolo. Nel 1932 gli fu conferito dall'Accademia d'Italia il Premio Mussolini per la letteratura.
Autore di romanzi 1919; Il Piccolo", di Trieste. Mezzo secolo di giornalismo, ivi 1931); di libretti d'opera (Abisso, La falena, Oceana: ...
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Nata a Venezia nel 1703, sposò nel 1738 Gasparo Gozzi, più giovani lei di dieci anni, da cui ebbe cinque figli. A cotesta unione, più che ai suoi scritti, ella deve la fama. I maligni l'accusano di avere, [...] nel 1779.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, Brescia, II, ii, p. 926; P. Nurra, Donne illustri: Luisa Bergalli, in Emporium, IX (1899), n. 51; M. Mioni, Una letterata veneziana del secolo XVIII, Venezia 1908; E. Tassistro, Luisa Bergalli ...
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Celebre editore e tipografo, nato a Venezia nel 1793. La sua famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo. Nel 1808, mortogli il padre, l'A. provvide a mantenere la [...] , seppe darle tale sviluppo da meritare, nel 1829, una medaglia d'argento del governo, accompagnata da un alto elogio per l'opera da da annoverarsi tra i primi d'Italia e divenne poi, in breve volger d'anni, tra i migliori d'Europa; e officine minori ...
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Nato alla Badia Vangadizza (Rovigo) verso il 1614, prese dimora nel 1640 a Venezia, dove i suoi scritti gli valsero larga fama. Fra il '45 e il '51 sembra che abbia interrotta la vita frivola con una parentesi [...] numerosissime, meritano ancora attenzione la citata monumentale Historia d'Italia per l'abbondanza dei fatti narrati piuttosto che un letterato, il Brusoni fu, come troppi altri del suo secolo, un avventuriero della penna.
Bibl.: G. Luzzatto, Cenni ...
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Abate e cronista, nato ad Andezeno (provincia di Torino) il 22 aprile 1783, morto a Roma il 26 febbraio 1870. Studiò grammatica nel paese natio; retorica e filosofia nel collegio di Chieri; teologia nel [...] il suo nome principalmente alla continuazione degli Annali d'Italia del Muratori dal 1750 al 1861, cominciata Casanatense e Nazionale.
Bibl.: D. Diamilla Müller, Biografie autografe ed inedite d'illustri italiani di questo secolo, Torino 1853, pp. ...
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Umanista protestante del secolo XVI, nato a Moncalieri il 1° maggio 1503, morto a Basilea il 24 novembre 1569. Di molto ingegno, vasta cultura e grande eloquenza, fin dagli anni giovanili aderì al movimento [...] , e molte generazioni di studenti frequentavano i suoi corsi d'eloquenza a Basilea; ivi morì dopo gravi sventure familiari. C. S. C. vita, Parigi 1856; C. Cantù, Gli eretici d'Italia (discorso XXIX), Milano 1886; J. Bonnet, La famille de Curione, ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...