Nato a Mantova il 18 luglio 1718, entrò nel '38 nella Compagnia di Gesù, e insegnò lettere successivamente a Brescia, a Bologna, a Venezia, ove la sua cella divenne il convegno dei più illustri poeti che [...] poemi L'Europa punita, ossia il secolo XVIII (1791-97) e Bonaparte in Italia. Ma il Bettinelli critico e storico è delle lettere e delle arti mantovane (1774) e Del risorgimento d'Italia negli studii, nelle arti e nei costumi dopo il Mille (1775 ...
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PASCARELLA, Cesare
Salvatore Rosati
Poeta dialettale e pittore, nato a Roma il 24 aprile 1858. La sua attività iniziale fu prevalentemente di pittore e disegnatore; fu uno degli esponenti più significativi [...] nei quali si propone di rivivere la storia d'Italia.
L'effettivo valore della sua opera poetica contribuisce Croce, La letteratura della nuova Italia, II, 3ª ed., Bari 1929; C. Pellizzi, Le lettere italiane del nostro secolo, Milano 1929, pp. 186- ...
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Nato a Montevarchi (Arezzo) il 20 dicembre 1841, morto in Firenze il 4 maggio 1927. Suo padre, Angiolo, medico letterato, che tradusse i libri Della medicina di Aulo Cornelio Celso, lo fece studiare nelle [...] in proposito raccolse nel libretto Per la lingua d'Italia un vecchio accademico della Crusca (Milano 1923). correzioni e aggiunte), Dante ne' tempi di Dante (Bologna 1888), Dal secolo e dal poema di Dante (Bologna 1898), Dell'esilio di Dante ...
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. Moneta emessa da un'autorità ducale. Vennero dette ducati due monete d'argento, una di Ruggero II col figlio duca di Puglia (1140-1148) e l'altra di Guglielmo I del pari col figlio (1156-1160); e ducato [...] così nel 1472 valeva lire 6 e soldi 4 e nel secolo XVIII lire zz. Amenniamo a questa intermedia valutazione di soldi nome di ducatello. Anche il ducato d'argento venne coniato in quasi tutte le zecche d'Italia e si conoscono quelli ossidionali di Roma ...
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HOEPLI, Ulrico
Editore e libraio, nato a Tuttwill (Svizzera) il 18 febbraio 1847. A 14 anni lavorava già presso una libreria di Zurigo. Compiuta la sua preparazione a Lipsia, a Breslavia, a Vienna e [...] Corpus statutorum italicorum (1912 segg.), i Tesori delle Biblioteche d'Italia (I, 1932). Le serie editoriali più importanti pubblicate dall intr. di Gaetano Negri, Milano 1896; Mezzo secolo di vita editoriale... con introduzione di Michele Scherillo ...
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PILATI, Carlo Antonio
Carlo Morandi
Scrittore politico, nato da famiglia italiana a Tassullo (Trento) il 28 dicembre 1733, ivi morto il 27 ottobre 1802. Studiò in Germania, a Salisburgo, a Lipsia, a [...] 'opera che gli diede maggiore fama (Di una riforma d'Italia, Venezia 1767), ma che venne subito condannata dalla Chiesa P. a Venezia, in Pro cultura, III (1912); IV (1913); M. Rigatti, Un illuminato trentino del secolo XVIII: C. A. P., Firenze 1932. ...
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Nato forse a S. Severina di Calabria, arcidiacono di Catania (1156), consigliere e, dopo la tragica morte del grande ammiraglio Maione, primo ministro di Guglielmo I (nov. 1160-1162), fu tra i migliori [...] che trionfò in Sicilia per più d'un secolo, da Ruggero II a Manfredi. D'ingegno acuto e versatile, dotto a cura di G. B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia dell'Istituto storico italiano, XXII, Roma 1897; V. Rose, Die Lücke im Diogenes Laërtius ...
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MANFREDI, Gabriele
Ettore Bortolotti
Matematico, nato a Bologna il 25 marzo 1681, morto ivi il 13 ottobre 1761. Fratello di Eustachio (v.). Fu degno successore, nella scuola matematica di Bologna, di [...] Newton, del Leibniz, dei Bernoulli nello scorcio del secolo XVI, nella risoluzione dei più importanti problemi relativi a Accademia di Bologna, e nel supplemento al Giornale dei letterati d'Italia. A queste produzioni del M. sono dedicati, nella loro ...
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Scrittore piemontese, fratello di Davide, nato a Torino l'11 dicembre 1852, morto il 29 ottobre 1911. Si dedicò dapprima alla pittura alla scuola del Gamba, e dopo lunghi viaggi di studio all'estero, in [...] (Una vittima di Caterina de' Medici, 1874; Ecco l'Italia, 1879; Ritorno d'Italia, 1880; Al rogo la strega!, 1880) e paesaggi e Verga), fu, nella Torino intellettuale della fine del secolo, una delle figure più caratteristiche. Gentiluomo di stampo ...
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Linguista e filosofo del linguaggio, nato a Torre Annunziata, Napoli, il 31 marzo 1932. Allievo di A. Pagliaro, ha insegnato nelle università di Napoli, Chieti, Palermo e Salerno. Dal 1974 è ordinario [...] del linguaggio in epoche diverse, dalla grecità all'Illuminismo, dalla Romantik al nostro secolo. Ha inoltre indagato la storia linguistica d'Italia dopo l'unità, utilizzando dati di storia sociale, demografica, economica, politica per delineare ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...