Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] natura di cui la resistenza resta vinta» (M. Pantaleoni, Il secolo ventesimo secondo un individualista [1900], 1963, p. 262).
L Italy from the origins to the 1940s, ed. D. Fausto, V. De Bonis, «Il pensiero economico italiano», 2003, 1, pp. 75-97.
I. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] 39).
Da circa un secolo il rapporto di concentrazione
Forse sembrerà strano ma, molti anni dopo, sulla stessa lunghezza d’onda si colloca anche il Nobel 1998 per l’economia A. soffermarsi sui rapporti che lo studioso italiano ebbe con il fascismo.
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] portoghesi prima, poi anche spagnoli e olandesi, negli ultimi secoli del Medioevo. La scoperta del Nuovo Mondo catalizza queste spinte produzione e dello sviluppo. Italia e Francia, dice, pur non avendo miniere d’oro e d’argento, abbondano più di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] estremamente concisa ed efficace. Davanzati volle dimostrare che l’italiano può essere altrettanto o anche più conciso della lingua di facevano gli autori più avvertiti ormai da tre secoli (da Nicola d’Oresme in poi), anche Davanzati svolge la sua ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] natura politica ed economica. Fino agli ultimi decenni del secolo scorso, almeno in Europa, ha prevalso la soluzione Rosa, G., Il grande gap: l'Italia ai margini dell'Europa, Roma 1990.
Aschauer, D.A., Is public expenditure productive?, in "Journal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] tutti, e che la prosperità di un genere d’industria è favorevole a quella di tutti gli altri riconoscimenti che ebbe in vita, in Italia e all’estero, di un mondo diplomatici degli stati di Europa dal finire del secolo XVIII in poi e Un periodo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] da alcune potenze marittime, fa sì che «tutt’il denaro d’Europa si và a seppellire nell’Inghilterra, e nell’Olanda, e 1997, 3, pp. 717-34 (ora in Id., La seta in Italia. Una grande industria prima della rivoluzione-industriale, Bologna 2009, pp. 473- ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] perdue la propriété ecclésiastique dans l’Italie du Nord entre le XI et inglesi a Livorno nel XVII secolo (Bologna 1992) aprì una Ponton, “Allegro molto sostenuto”, in El Pais, 28 settembre 2000; D. Sella, C.M. C., in The Journal of European Economic ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] e impiegatizio, che all'inizio del secolo attraversava una fase di veloce rinnovamento. considerati dal L. un punto d'approdo stabile per l'impresa. maggiore reputazione nel panorama culturale dell'Italia del dopoguerra.
Come direttore generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] fondò a Napoli nel 1946 l’Istituto italiano per gli studi storici, formandovi alcuni e ad affinare le sue tecniche specialistiche d’indagine, aventi a oggetto non già i egli ammette che «[…] nel corso del secolo decimo nono […] l’idea liberale si ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...