Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] - collegava le due porte principali della cinta.
Nel secolo scorso un tratto dell'antico selciato, forse etrusco, fu U. Calzoni, Il Museo Preistorico dell'Italia Centrale in P. (Itinerari dei Musei e Monumenti d'Italia), Roma 1940 (sistemazione a Pal. ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] ultimato, della basilica e del celebre mosaico riscoperto all'inizio del secolo da Francesco Bianchini. Questo lavoro fu recensito con particolari elogi da F.A. Zaccaria in Storia letteraria d'Italia (V, settembre 1751 - marzo 1752, pp. 562-585). Le ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] una parte singolarmente importante più che in qualsiasi altra regione d'Italia e d'Oriente. Mentre durante l'Età del Bronzo l'a. era laminette bronzee, dev'essere stato eseguito in Italia nel VI secolo. "Piattorilievi" da Castelbellino, (volatile con ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] invitati a scrivervi studiosi tanto abruzzesi quanto di ogni parte d’Italia o stranieri, come Émile Bertaux o Paul M. studi pubblicati in questo campo nel corso del primo quindicennio del secolo − per i quali fu in stretto contatto con i maggiori ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] valutazione e una datazione dell'Anfiteatro, il terzo d'Italia, noto comunemente col nome di Arena. Mancano L., v, 3342; Not. Sc., 1891, p. 216) agli inizi del III secolo. Del Capitolium, oltre ad una notizia epigrafica (C.I.L., v, 3332), sono ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] coesione e la sussistenza della pòlis. Col quarto secolo compaiono la euritmia (v. eurythmia), la ricerca Atti Accademia Palermo, 1941, Serie IV, vol. II; id., in Memorie Accademia d'Italia, 1943, IV, i; id., in Miscellanea Galbiati, I, 1951, p. ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] o a cultura. Più desolata doveva essere però nei secoli scorsi quando la zona era malarica; i viaggiatori che la libro sopra la Maremma sanese, Firenze 1775; G. Micali, Antichi Popoli d'Italia, Firenze 1832, pianta a tav. III; G. Dennis, Cities and ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] . 417 ss.; A. Albertazzi, Un bolognese esploratore a Meroe, in Il Secolo XX, 10 maggio 1920, pp. 289-97; C. Rossetti, G. F., in IlGiornale d'Italia, 26 luglio 1935; P. Ducati, Un avventuroso italiano nel Sudan e in Egitto, in Rassegna italiana di pol ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] .
L’era cristiana trovò impiego fin dal VI secolo in Italia, anche se non per la datazione di atti e primo anno dell’era cristiana veniva fatto iniziare il 25 marzo dell’1 d.C.; l’indicazione dell’anno coincide perciò con quella del computo moderno ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] di T. Dempster. Rimasto inedito per circa un secolo, il manoscritto del Dempster non poteva essere dato alle Toscana…, Venezia 1741, pp. 81 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2339 ss.; A. Fabroni, Vitae Italorum ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...