Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] complesso, tanto da far dire a uno studioso riformista d'inizio secolo che "così il bilancio dice assai più o assai svolto da tali fattori, il conto della protezione sociale mostra, in Italia, un saldo negativo che da circa il 5% del PIL nei primi ...
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Carlo De Benedetti
New economy
Una rete per l'economia del futuro
La rivoluzione della net economy
di Carlo De Benedetti
23-24 marzo
Al centro del Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo tenutosi [...] che hanno fatto la storia industriale del 20° secolo. Ma non vi è dubbio che le imprese di acquisto per minimizzare i costi.
d) L'emergere di nuovi concetti alcuni identificano la nazionalità del sito (.it per l'Italia, .es per la Spagna, .co.uk per ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] prima metà di questo secolo divenne il paese di maggiore assegnata al lavoratore sia una quota di utili eventuali"; e d) che "la partecipazione sia agli utili e non alle utili è stata praticamente assente in Italia fino alla seconda metà degli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] tradizione anglosassone fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, quando si è sviluppato un the 1940s, a cura di D. Fausto, V. De Bonis, «Il pensiero economico italiano», 2003, 11, 1, pp. 1-286 (con bibl. prec.).
D. Fausto, The economic role ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] , dal 1420 circa alla fine del secolo, mette in contatto, in Italia, gli argomenti e le concettualizzazioni degli uomini di affari che di funzionari pubblici, gli uomini di corte, d’affari e di potere come Poggio Bracciolini e Marsilio Ficino (1433- ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] , dovuto a mutamenti dei corsi d’acqua e ad altre modificazioni ambientali essere collegati ai proventi di specifiche tasse. In Italia, per esempio, vi è un contributo di 500 allo sviluppo dell’economia del 21° secolo – un’età di trasformazione globale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] del governo dell’anima. Alla fine del secolo l’umanista italiano, erede delle fiere battaglie civili di un tempo Breve trattato delle cause che possono far abbondare li regni d’oro e d’argento dove non son miniere con l’applicazione al Regno ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] Paolo-Campinas. Anche per l'Italia sono state avanzate delle ipotesi rappresentino, a partire dal XVI secolo, il cuore di altrettante ' 1998, V, 4, pp. 616-646.
King, A. D., Global cities. Post imperialism and the internationalization of London, London ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] mondiale, il tasso di crescita fu solo dell'1,5%. D'altro canto, il valore del 2,5% registrato nel periodo la Repubblica Federale Tedesca, 4,8% per l'Italia e 4,2% per la Francia). Il . Verso la metà del XVII secolo vi fu l'agitazione della Fronda ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] 1881).
Ancora fortemente minoritario alla fine del secolo, il regionalismo trovava peraltro sostegno da parte regionale italiano, in "Le Regioni", 1995, pp. 225-254.
Putnam, R.D., La tradizione civica nelle Regioni italiane, Milano 1993.
Putnam, R.D., ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...