Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] m., è la più elevata delle grandi capitali d’Europa. Accresciutasi soprattutto per l’intensa immigrazione, ha e a ogni sua pretesa in Italia. Dopo la sua liberazione, il arazzerie, attive a M. sin dal 16° secolo.
Tra i musei, oltre al Prado (imponente ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] civile (o Pharsalia) di Lucano. Silio Italico con le Puniche si riallaccia a Nevio e di questi solo il Canto della schiera d’Igor, che rappresenta uno squarcio di vita 17° sec., sebbene già al principio del secolo il sorgere e l’affermarsi del poema ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] e del vino finché queste non siano consumate o essenzialmente alterate. D’altra parte, la necessità di dare il viatico ai morenti e tabernacoli, che in Italia appaiono nel 14° sec. ma sull’altare furono collocati solo nel 16° secolo. Il Concilio di ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] fuori del suo paese: da R. M. Rilke a D. H. Lawrence; la lirica trovò interpreti in compositori come anni, ma per quasi mezzo secolo una non secondaria parte della poesia , Niels Lyhne, scritto in parte in Italia, dove fu più volte perché affetto da ...
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Metodo di ripartizione dell’imposta fondiaria basato sull’obbligo di pagare in natura o in denaro una decima parte del prodotto lordo dei terreni. La d. sostituì il tributo che commisurava l’imposta all’estensione [...] d. delle teste), la d. salvatica a Padova, la d. delle case a Firenze e Venezia. In Italia poteva considerarsi una specie di d. e tali rimasero, a seconda dei paesi, fino al 18°-19° secolo. Il Codex iuris canonici del 1983 non fa alcun cenno alle ...
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Ramo della musicologia nato in Gran Bretagna e in Germania alla fine del 19° secolo. Suo oggetto di studio è l’insieme delle tradizioni musicali che non rientrano nella musica colta europea e che comprendono [...] precisi criteri metodologici di notazione e trascrizione.
Per quanto riguarda l’Italia, i ricercatori G. Ferraro e A. Favara furono attivi a meridionalista E. De Martino; citiamo, tra essi, D. Carpitella, il cui fondamentale apporto alla nascente e. ...
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Città dell’Eritrea (23.100 ab. nel 2002), sul Mar Rosso, di fronte al gruppo delle Isole Dahlak, dalle quali la separa il Canale di Massaua. È situata all’estremità della Baia di Archico e sorge sulle [...] caldo, soprattutto d’estate, e Italia sbarcò truppe a M. nel 1885, e vi proclamò la sua sovranità, mentre il presidio egiziano veniva ritirato. Costituitasi nel 1890 la Colonia Eritrea, M. ne fu la capitale sino a che questa, sul finire del secolo ...
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Moneta d’argento coniata nel 15° sec. nelle zecche dell’Italia meridionale, del valore di 12 denari o di un soldo, imitazione del grosso bolognino; il nome fu dato poi alla moneta di pari valore coniata [...] quattrini o di 1/10 di giulio, ma con 1/5 d’intrinseco meno del giulio; emesso in grande abbondanza, fu imitato madonnina) in rame, e da 8, 12, 16, 25 e 40 di mistura. Nel Regno di Napoli si chiamarono b. alcune monete di rame coniate nel 18° secolo. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] definitivi e si accendono polemiche interpretative sui processi costruttivi e sulla staticità della cupola.
Fuori d'Italia, l'a. del 15° secolo resta prevalentemente legata alla cultura gotica, e il problema storiografico del passaggio tra Tardo ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591)
Gino LUZZATTO
Nora FEDERICI
L'evoluzione dello popolazione dopo la seconda guerra mondiale. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale, non dovettero [...] mondo. Peraltro, le diversità d'incremento demografico dei varî centro-meridionale, mentre - dopo un secolo circa di andamento discendente - si del 1958 a 52,3; attualmente, tuttavia, l'Italia ha ancora una popolazione più "giovane" di quella della ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...