È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] romano-bizantina curie municipali che continuano fino ai secoli XIII e XIV a occuparsi della redazione degli atti privati, come a Roma, a Napoli e ad Amalfi. Nella parte d'Italia che era sotto i Longobardi la redazione dei documenti rimase a persone ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] nel 802), Udine 1906; id., Le vicende politiche e religiose del Friuli nei secoli IX e X, Venezia 1911, in Nuovo Archiv. Veneto, XX e XXI; R. Cessi, Venezia ducale, I e II, Padova 1927-29; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia, Faenza 1927, p. 846 segg. ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] , facendo risonare nell'aula accademica l'augusto nome d'Italia.
Era morta nel 1741 la vedova Lattuada, lasciando G. P., Firenze 1846; C. Cantù, L'ab. P. e la Lombardia nel secolo passato, Milano 1854; R. Dumas, P., sa vie, ses øuvres, son temps, ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] cedevano. I risultati furono chiari: dal 1680 alla fine del secolo, da 250 a 400 mila calvinisti sarebbero emigrati.
Fu una La Réforme en Italie, voll. 2, Parigi 1920; U. Santini, L'ascendente di C. in Val d'Aosta, in Rivista d'Italia, maggio 1920. ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] I, nella seconda metà di quel secolo, segretamente venerava un albero sacro fuori della città, e la figura d'un serpe, tenuta nascosta nel suo palazzo.
Certo è che, mentre nella rimanente Italia longobarda, gli ecclesiastici, a preferenza romani ...
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. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] ingenti spese di guerra. Ricorse ai prestiti la Spagna nel secolo XVI per sostenere le lotte contro la Riforma, e ritentò l'operazione nel 1854 ancora senza fortuna.
Nel regno d'Italia le conversioni risalgono alla legge 21 dicembre 1903 che operò la ...
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Per molto tempo questo termine fu più specialmente assegnato agli argini che difendono dalle acque del mare; oggi però esso si riferisce a qualunque opera atta a formare, in modo permanente o temporaneo, [...] completamente dai grandi serbatoi artificiali sorti già nel secolo passato sul Gorzente e oggi anche in Valle dighe costruite a servizio delle irrigazioni; il più grande lago artificiale d'Italia, quello del Tirso in Sardegna, è sbarrato da una diga ( ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] parte de"e guerre nel territorio dei Greci d'Italia, per molta parte della guerra di Sicilia, manchevoli, ma ora completati da un prezioso, sebbene tardo, Monrealese (C) del secolo XV. La terza decade si basa essenzialmente su due fonti: 1. il codice ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] uopo, s'era fatta sentire già entro i confini d'Italia. In Italia si elaborano quelle istituzioni, quei principî, quelle arti . Certo è in ogni modo che a Parigi, come un secolo prima a Vienna, le divergenze tra i vincitori si palesarono gravi ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] un secolo, di regola, vescovi tedeschi in gran parte delle sedi vescovili dell'alta Italia. A questi vescovi gl'imperatori concedono, in aggiunta alle vastissime donazioni che erano state fatte alle loro sedi dai Carolingi e dai re d'Italia, poteri ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...