Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVIsecolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] autori, Milano, Bompiani, 2022.Perrault, Ch., I racconti di Mamma l’Oca, in Fiabe francesi della corte del re sole e del secolo XVIII, pref. di A. Bay, trad. di E. Giulitti e D. Valeri, Torino, Einaudi, 1957.Rak, M., Da Cenerentola a Cappucetto rosso ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] di moneta i pochi femminili in -ina, come cavallina (moneta fiduciaria di necessità, fatta coniare a Candia, nel XVIsecolo, durante la guerra coi Turchi, dal provveditore generale per la Repubblica Veneta Marino Cavalli), gregorina (moneta d’oro ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] Alighieri che si viveva molto meglio quando Firenze, nel XIII secolo, aveva 18.000 abitanti, invece dei 30.000 residenti all difesa della razza» comparvero sul frontespizio i due versi del XVI Canto, mentre su tutti gli altri numeri furono pubblicati ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] come segnale di cambiamento rispetto al predecessore Pio IX che aveva governato 32 anni.Gregorio XVI (1831-1846), al secolo Bartolomeo Alberto Cappellari della Colomba, poi Mauro come frate camaldolese, continuava una tradizione onomastica interrotta ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] 5%) (le altre componenti sono 90.200, l’84%). I secoli in cui si registra il maggior numero di attestazioni di latinismi sono Lesbo [VII sec. fine-VI sec. prima metà a.C.]).sec. XVI: creso ‘persona ricchissima’ (dal lat. croesum, dal gr. κροῖσος, dal ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] anni più tardi nell’antologia delle Facezie pubblicata da Ludovico Domenichi (Firenze, 1564, ma i testi appartengono alla metà del secoloXVI): «Il giovane, messo mano a fra Bernardo, rispose: “Io ho qui un mio fratello che se ne intende: domandatene ...
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La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale di Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] , con una inedita e più articolata sistemazione della materia che darà l’abbrivio alla grande letteratura sul cibo del secoloXVI (p. 12). BibliografiaAntinucci, F., Spezie. Una storia di scoperte, avidità e lusso, Bari, Laterza, 2014/2016.Frosini, G ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] di litro’. Tra i nomi dei vini documentati a partire dal XVIII secolo abbiamo bordò (in italiano dal 1747) o bordeaux (dal 1818), nome anche a una varietà di narciso chiamata narciso narbonese. Nel XVI è attestata la tela di rensa ‘tela per quadri’ in ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] Bergamo-Messina, Minerva Italica, 1972.Zimmermann, T. C. Price, Paolo Giovio. Uno storico e la crisi italiana del XVIsecolo, edizione italiana riveduta e aggiornata a cura di Franco Minonzio, Milano, Lampi di stampa-Lecco, Polyhistor Edizioni, 2012 ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] dal toponimo Spagna (che non per caso occupa quasi trenta pagine del DI): dall’uso, soprattutto nei secoliXVI-XVII, dell’aggettivo spagnolo (e di altri derivati quali spagnolata, spagnoleggiare, spagnolesco ecc.) con riferimento agli atteggiamenti ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...
Teologo domenicano spagnolo del secolo XVI. Insegnò dapprima in Spagna negli studî di Burgos, Valladolid, ecc.; indi, nel 1596, venne chiamato a Roma per la difesa delle dottrine tomiste nelle famose dispute sulla grazia (1598-1606) alla presenza...
Scrittore spagnolo del secolo XVI, della cui vita poco sappiamo. Sul frontespizio di alcuni suoi libri si dà il titolo di capitano e quello di cronista di Filippo II; e pare che dal 1560 al 1570 soggiornasse a Napoli, ove condusse a termine...