DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] catechesi, in particolare, veniva indicata come la principale risposta agli errori del mondo moderno, secondo una lettura della secolarizzazione della società, cqxa all'intransigentismo ottocentesco, che era stata ripresa da Pio X e da Pio XI. Anche ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] il 2 ott. 1979.
Dopo la sua morte, furono dati alle stampe i suoi ultimi lavori sui processi di modernizzazione e di secolarizzazione, raccolti in due volumi: The sociology of modernization (London 1981) e Saggi sociologici (Napoli 1991).
Il G. fu un ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] da quei paesi che prima e con più forza stavano mostrando gli effetti più eclatanti del processo di modernizzazione e di secolarizzazione sul tessuto sociale e sul modo di pensare la famiglia e le sue relazioni.
La famiglia e le norme
La famiglia ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fra spirituale/religioso da una parte, e politico/statuale dall'altra (cioè fra privato e pubblico), Hobbes prosegue la secolarizzazione iniziata da Lutero e da Calvino; ma per questi ogni potere è autorità, a cui si contrappone la coscienza del ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di Cesena, che aveva alle spalle una formazione da zelante e che guardava con timore all’ipotesi di un inizio di secolarizzazione dello Stato. Invece l’incontro tra i due ebbe luogo su un terreno di comune pragmatismo, e Castiglioni, chiamato a Roma ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] nunzio, che agì parallelamente e in sintonia con il cardinale E. Sterckx, riuscì inizialmente a limitare una secolarizzazione che sarebbe stata certamente più radicale se avesse incontrato maggiori resistenze da parte del rappresentante del papa. Un ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] esperienza pastorale alle spalle capì che per riavvicinare alla Chiesa questa città moderna e industriale in via di secolarizzazione accelerata, «assorbita e tesa nel suo incessante e frettoloso lavoro» come dirà il 24 settembre 1957 annunciando la ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] e il fascismo, Roma-Bari 1973; G. Miccoli, La Chiesa e il fascismo in G. Miccoli, Fra mito della cristianità e secolarizzazione, Casale Monferrato 1985.
72 G. Vian, L’azione pastorale del patriarca La Fontaine, in La Chiesa di Venezia nel primo ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] B. si rivolgeva, nel maggio del 1784, a Scipione de' Ricci, perché appoggiasse presso il granduca la sua richiesta di secolarizzazione e lo impiegasse nella sua diocesi. Secondo i suoi desideri, nel settembre dello stesso anno fu creato priore della ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] le teologie sociologiche o sociologie teologiche di H. Cox, G. Winter, C. Michalson, ecc.). A parte il motivo della secolarizzazione, lo spettro degli attuali studi di s. r. è enormemente differenziato; ricordiamo solo, a mo' di esempio, le ricerche ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...