Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] l’intento di testimoniare il proprio lealismo ecclesiastico, la propria fedeltà alla Chiesa in una società che si vien secolarizzando nelle istituzioni e nella cultura. A questo scopo si creano leghe per il riposo festivo, con spirito polemico, nell ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] cristianesimo non religioso, che riconosca pienamente le conquiste raggiunte dalla cultura moderna e lo stesso fenomeno della secolarizzazione, stabilendo su nuove basi il discorso su Cristo.
Che cosa significa oggi essere protestanti
Secondo alcuni ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] forme tradizionali della vita ebraica, vietando, per esempio, l'uso dell'ebraico negli affari quotidiani, ritenuto una secolarizzazione della lingua sacra. Gli studi laici sono dichiarati tabù come anche la mescolanza dei sessi nelle riunioni sociali ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] a priori teologici da una parte e ideologici dall'altra.
Questo vuol dire, in ogni caso, che il problema della secolarizzazione resta il problema chiave di tutto un campo della conoscenza che non riguarda unicamente l'islamismo; tutta la storia di ...
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Monaci armeni, rifugiatisi nel 1307 a Genova, dove adottarono la regola domenicana e il rito latino. Presero nome dalla chiesa di S. Bartolomeo, presso la quale si stabilirono.
Con lo stesso nome furono [...] . Non avevano voti ma vivevano in comune e con comunione di beni (erano detti perciò ‘comunisti’). Si diffusero nel 17° sec. in diversi paesi dell’Europa centrale e in Italia. Decaddero nel 18° sec. e non risorsero dopo la secolarizzazione del 1804. ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] che Dio alita nel primo uomo al momento della creazione. Il termine ha subito un processo di secolarizzazione, cioè ha progressivamente perso il proprio significato religioso o soprannaturale, per acquistarne uno semplicemente psicologico
L'anima ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] anonimi, richiamò su di lui l'attenzione dell'autorità ecclesiastica. Già nel 1905 T. aveva presentato una richiesta di secolarizzazione, che sembrava dover naufragare di fronte alle resistenze dell'ordine: ma quando si scoprì che era lui l'autore ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] c’è più nulla»3.
Ma il dibattito su cosa fosse diventata la Dc e sul senso del suo ruolo in una società secolarizzata era iniziato da tempo ed era stato indubbiamente accelerato da un evento come il referendum sul divorzio del 1974, che aveva alzato ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] 'insegnamento di s. Francesco - e quelli della Comunità, che costituivano la maggioranza dell'Ordine ed erano favorevoli alla "secolarizzazione" dell'Ordine stesso, ad una sorta cioè di compromesso tra le primigenie istanze e la realtà contingente in ...
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Ecclesiastico italiano (n. Sassuolo 1931). Ha studiato filosofia e teologia a Roma, ed è stato ordinato prete nel 1954; vescovo ausiliare (1983-86) di Reggio nell'Emilia e Guastalla, è stato segretario [...] del paese, la scomparsa della Democrazia cristiana e la dispersione dei cattolici in diversi schieramenti, la crescente secolarizzazione, le questioni bioetiche poste dal progresso scientifico e tecnologico, il protagonismo del mondo islamico e, in ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...