SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] strutture del paese e cultura sociale. In una persistente immobilità politica, il ''caso italiano'' fu quello di una secolarizzazione in corso senza una moderna cultura sociale: vale a dire la cultura propria delle scienze sociali come attività, modo ...
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Filosofo tedesco (Lubecca 1920 - Altenberge, Vestfalia, 1996); ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen (1960-65), Bochum (1965-70) e Münster (1970-90). Influenzato dalla fenomenologia [...] dell'uomo. Di qui la sua polemica con l'interpretazione della modernità di K. Löwith e altri, come "secolarizzazione" delle credenze e delle concezioni teologiche cristiane. Tra le opere: Paradigmen zu einer Metaphorologie (1960; trad. it. 1969 ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] coloro che salvaguardano e affermano la vita e coloro che intendono reprimerla e distruggerla. Il tentativo reichiano di una secolarizzazione del marxismo attraverso la psicanalisi porta invece al riconoscimento di un vero e proprio abisso tra le due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] il Giannone un riferimento europeo, esilio e carcere trasformavano la sua visione del mondo facendone un nodo di meditata secolarizzazione per molti tratti avanti ai suoi tempi e che in ogni caso va restituita nella sua integrità anche filologica ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] principale elemento comune delle loro interpretazioni era la connessione genetica fra le r. p. e la modernità, la secolarizzazione, la società di massa, il pensiero mitico. Le religioni totalitarie erano manifestazioni neopagane di una politica che ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] della situazione relativa all'Occidente; Zur Verfassung Europas (2011; trad. it. 2012); il saggio sui nodi della secolarizzazione Nachmetaphysisches Denken 2.: Aufsätze und Repliken (2012, trad. it. Verbalizzare il sacro. Sul lascito religioso della ...
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bene e male
Anna Lisa Schino
I valori e le norme per giudicare e agire
Per il neonato bene è soddisfacimento dei propri bisogni primari (mangiare, bere, cure, affetto). Per il bambino bene è ciò che [...] ammettono la pena di morte, uccidere un criminale è un atto di giustizia.
In Occidente, un lungo processo di secolarizzazione della società ha circoscritto i valori religiosi a un ambito puramente interiore e di coscienza; tali valori, inoltre, oggi ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello Stato, infatti, trae origine dai processi di secolarizzazione e comporta, da un lato, una netta separazione tra la sfera politica e la sfera religiosa e, dall’altro ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] encyclopédique e il Journal des Sçavants di Parigi.
Nel 1773, soppressa la Compagnia, il D. dovette a malincuore adattarsi alla secolarizzazione e alla perdita della cattedra a Brera. Ma, dopo un breve periodo in cui insegnò a Novara, nel 1778 fu ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] della voce Moderne dell'Encyclopédie di D. Diderot e J.-B. d'Alambert e che, assieme alla nascente secolarizzazione del potere politico e all'incipiente differenziazione dello Stato dalla società nell'età dell'assolutismo, annuncia la genesi di ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...