GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] della g. come figura isolata dalle altre virtù non sono frequenti e si intensificarono a seguito di una relativa secolarizzazione del concetto, diffusasi a partire dal sec. 12° come sviluppo dell'antico assioma dell'origine sacra del potere: quest ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] reciproca interferenza e coessenzialità. La scienza, dal momento in cui essa si emancipa, grazie al processo di secolarizzazione, dal dommatismo religioso, può svilupparsi solo grazie alla protezione, diretta e indiretta, di un potere pubblico che ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] S. Sede, come già gli Angioini di Napoli il regno di Napoli. Era, anche questa, una forma di secolarizzazione del patrimonio ecclesiastico, che rispondeva alla coscienza anticuriale e, a volte, schiettamente religiosa del laicato colto, degli spiriti ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] l'accrescimento dell'autorità e del potere della Corona e quindi a contribuire significativamente al processo di secolarizzazione dello Stato, registratosi nel Regno napoletano dal periodo della Reggenza fino alla fine degli anni Ottanta.
In ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] si presentò, nei paesi di tradizione cristiana, alla fine del Medioevo nella forma di due vasti movimenti: "la secolarizzazione del matrimonio e l'assunzione sotto la responsabilità dello Stato (sit venia verbo) di gran parte della regolamentazione ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] considerato la sintesi per eccellenza di tutti i processi di costruzione della modernità e una delle più alte espressioni della secolarizzazione. Si tratta di una lettura che è stata d'altra parte implicitamente confermata da chi ha accostato il De ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] , Roma-Bari, 2000; Aquarone, A., L’edificazione civile e i codici del 1865, Milano, 1960; Bettetini, A., La secolarizzazione del matrimonio nell’esperienze giuridica contemporanea, Padova, 1996; Bonilini, G. - Cattaneo, G., a cura di, Il diritto di ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello Stato, infatti, trae origine dai processi di secolarizzazione e comporta, da un lato, una netta separazione tra la sfera politica e la sfera religiosa e, dall’altro ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] degli aspetti rituali o mnemonici, sotto l'attenta regia del potere civile o religioso. Con il generale processo di secolarizzazione, la cura del giovane tende a sottrarsi alle finalità esclusive di una rigida educazione religiosa e a consegnarsi a ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] simboli e di valori. Il risultato è che si espande a macchia d'olio quello che è il nucleo spirituale della modernità: la secolarizzazione, vale a dire il 'disincanto del mondo', il quale, per la fede, è un veleno letale. È per questo che i musulmani ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...