PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] i governi della Destra. Fu sempre più ostile ai clericali e ai conservatori reazionari, sostenendo una pervasiva secolarizzazione dei beni ecclesiastici. Echeggiavano nei suoi propositi politici temi e aspirazioni del mondo massonico, di cui divenne ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] del paese, purché tutto ciò non ledesse la fede religiosa e l'ossequio alla Chiesa. La politica di secolarizzazione dello Stato intrapresa dai gabinetti d'Azeglio e Cavour, mirando ad affievolire il sentimento di fedeltà incondizionata del clero ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] dei colori.
Sempre Flaminio da Parma cita altri libri in pergamena contenenti finissime miniature, esistenti, prima della secolarizzazione, nel convento dell'Annunziata di Parma e nel convento dello Spirito Santo di Reggio (questi ultimi datati 1458 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] considerato la sintesi per eccellenza di tutti i processi di costruzione della modernità e una delle più alte espressioni della secolarizzazione. Si tratta di una lettura che è stata d'altra parte implicitamente confermata da chi ha accostato il De ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] e di convinzioni più politiche che religiose; sicché, avendo presentato nel '40 domanda all'Ordine di secolarizzazione temporanea, nel luglio dell'anno successivo i superiori gliela concessero in perpetuo; abbandonò quindi il convento, adottando ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] le prospettive delineate per una presenza ecclesiale rinnovata dal Concilio in una società attraversata da processi di secolarizzazione sempre più complessi, rimanevano come punti di riferimento, forse ancor più che nell’episcopato, nella realtà ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] nel Regno d’Italia, l’8 giugno 1805. Pio VII abbozzò anche un progetto di concordato per contrastare la secolarizzazione dell’Impero germanico. Il trattato di Lunéville (9 febbraio 1801), che riconosceva alla Francia l’annessione della riva sinistra ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] camaldolesi, "in Milano come diceva, maschera sconosciuta". Lo stesso Firmian e il cardinale Herzan tentarono di ottenere la sua secolarizzazione.
L'11 marzo 1778 P. Verri doveva comunicargli che il papa era "irremovibile" e che vano era stato ogni ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] , civile e morale, ed esaltava il ruolo dell'ecclesiastico come educatore del popolo, per arginare i processi di incipiente secolarizzazione.
Il progetto prevedeva l'apertura di scuole notturne anche nelle campagne, e lo stesso M., nel marzo-aprile ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Ferrara ove lo sorprese nel luglio del 1773 la notizia dello scioglimento della Compagnia di Gesù e della conseguente secolarizzazione. Nemico del compromesso e dell'adulazione, non volle accettare il canonicato che gli veniva offerto.
Sono forse da ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...