BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] B. si rivolgeva, nel maggio del 1784, a Scipione de' Ricci, perché appoggiasse presso il granduca la sua richiesta di secolarizzazione e lo impiegasse nella sua diocesi. Secondo i suoi desideri, nel settembre dello stesso anno fu creato priore della ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] sua missione, Muzi si dedicò a sanare situazioni canonicamente anomale di alcuni matrimoni, ma soprattutto a concedere la secolarizzazione ai religiosi usciti dal chiostro. Il ritorno di Freire complicò ulteriormente i rapporti già tesi, perché il 19 ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] la fine del potere temporale e il ritorno della religione di Roma alla sua "naturale semplicità".
Ottenuta la secolarizzazione collaborò forse alla stesura della Costituzione romana. In marzo venne chiamato a far parte dell'Istituto nazionale, in ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] l'accrescimento dell'autorità e del potere della Corona e quindi a contribuire significativamente al processo di secolarizzazione dello Stato, registratosi nel Regno napoletano dal periodo della Reggenza fino alla fine degli anni Ottanta.
In ...
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NOBILI VITELLESCHI, Francesco
Carlo Maria Fiorentino
NOBILI VITELLESCHI, Francesco. – Nacque a Roma il 22 giugno 1829, unico figlio del marchese Pietro, di antica nobiltà originaria di Rieti, e di Maddalena [...] nazionali, ai quali egli apparteneva.
Due furono i capisaldi della sua attività politica: opposizione all’opera di secolarizzazione e agli indirizzi fiscali del governo nazionale e della giunta comunale capitolina. In Senato si oppose alla politica ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] i governi della Destra. Fu sempre più ostile ai clericali e ai conservatori reazionari, sostenendo una pervasiva secolarizzazione dei beni ecclesiastici. Echeggiavano nei suoi propositi politici temi e aspirazioni del mondo massonico, di cui divenne ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] anno dall’enciclica con cui Alessandro VII restituiva agli scolopi il grado di Congregazione regolare, fece richiesta di secolarizzazione, ottenuta il 21 apr. 1657.
Sono controverse le cause della sua decisione: dissapori con alcuni confratelli della ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] sino ad allora in parte soggiogate dalla pressante esigenza, in Europa, di opporre ogni resistenza possibile ai processi di secolarizzazione in atto.
Col procedere dell’esperienza in Africa (terra vergine e quindi, a suo parere, meno refrattaria a un ...
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MARONGIU (Marongio) NURRA, Emanuele
Maria Corona Corrias
– Nacque a Bessude, piccolo paese presso Sassari, il 28 marzo 1794 da Diego Marongiu, giureconsulto discendente da una nobile famiglia di feudatari [...] Provvidenza a guidare l’umanità credente, il primo aveva la preminenza sul secondo. Rispetto a un eventuale processo di secolarizzazione del Regno sardo il M. metteva in guardia i fedeli contro le «imperfette cognizioni che l’orgoglio umano lumi ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] del paese, purché tutto ciò non ledesse la fede religiosa e l'ossequio alla Chiesa. La politica di secolarizzazione dello Stato intrapresa dai gabinetti d'Azeglio e Cavour, mirando ad affievolire il sentimento di fedeltà incondizionata del clero ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...