PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] laburista nell’Italia degli anni Cinquanta: la vicenda di Forze sociali, in Cattolici e società italiana tra tradizione e secolarizzazione, a cura di O. Bianchi, Modugno 2004, pp. 107-168.
Per la dimensione sindacale internazionale si rinvia, infine ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] -387; L. Moscati, In materia di acque. Tra diritto comune e codificazione albertina, Roma 1993, ad indicem; C. Paganini, La secolarizzazione dello stato civile nelle istruzioni di G. G., in Il Risorgimento, XLVII (1995), pp. 673-697; E. Dezza, G. G ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] grazie a lui, tra i benedettini), Bandello (F. s'adoperò per ottenere per lui dalla Curia la secolarizzazione), Antonio Pigafetta (che dovette alle sue pressioni il conferimento d'una commenda dell'Ordine gerosolimitano), avvalentesi quale segretario ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] l'accento sia sulle perdite significative subite dal cattolicesimo (due arcivescovati, tredici vescovati, senza contare la secolarizzazione di migliaia di conventi regolari e opere pie) e sui deplorevoli compromessi raggiunti - come nel caso dell ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] concezioni del tempo: il papa appare ora come un contendente fra gli altri, accentuando notevolmente il processo di secolarizzazione della politica pontificia già parzialmente in atto a partire dal pontificato di Martino V.
L’assassinio del duca di ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dalla residenza del F., che ne trasse ragione per chiedere l'autorizzazione a risiedere in famiglia, ciò che implicava la secolarizzazione. La cosa non piacque in ambienti ecclesiastici e, solo nel 1776, dopo un intervento del Kaunitz, Pio VI gli ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] larghe defezioni nel clero regolare e secolare, mentre la massa dei fedeli si trovò di fronte a un processo di secolarizzazione sempre più imponente e al fenomeno generale della contestazione, con la conseguente crisi d’autorità, che presto s’estese ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] presso l’imperatore quando, nel 1587, si trattò di salvare le diocesi di Lubecca, Verden, Halberstadt e Minden dalla secolarizzazione. Sega fu sostituito da Antonio Puteo, che giunse a Praga a metà maggio del 1587. Il risultato più importante da ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] l’esistenza di un intimo nesso tra la guerra e il «totalitarismo dello Stato forte», estremo frutto di «un umanesimo secolarizzato» che aveva prodotto «la negazione e il disprezzo del pensiero e dei principi cristiani» (allocuzione al S. Collegio del ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] che esse fornivano preziosi argomenti a coloro che propugnavano una idea moderna dello Stato e agli avversari di una Chiesa secolarizzata. I contemporanei come l'abate Nicola da Bari (cfr. Kloos, pp. 179-182), il notaio Nicola da Rocca (cfr. Huillard ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...