Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ’Illuminismo ebraico, noto con il nome Haśkalah (➔), l’elemento riformatore, che secondo la maggioranza dei critici trovò nella secolarizzazione il suo dato più qualificante. Sorta nella seconda metà del 18° sec., la Haśkalah per influsso anche dell ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] psicologico deve essere tenuta presente la situazione degli anni Sessanta, dominata, almeno negli Stati Uniti, dalla problematica della secolarizzazione e dalle teologie della morte di Dio e della città secolare. Forme come il buddhismo zen, con il ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] , fu tra i fondatori della Lega di Smalcalda. Il figlio Giovanni Federico il Magnanimo (1532-1547) procedette alla prima secolarizzazione (Naumburg-Zeitz) attirandosi lo sdegno dell'imperatore, che nel 1546 lo mise al bando dell'impero e assegnò nel ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] 'potere' degli ebrei. Negli ebrei emancipati e lontani dalla religione, inoltre, la Chiesa vedeva un tramite privilegiato di secolarizzazione, quando non di ateismo. A partire dal 1870, e dalla perdita del potere temporale, la battaglia della Chiesa ...
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PAESI BASSI.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Marco Prandoni
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica [...] lo scrittore fa proprie le narrazioni di tanti viaggiatori che lo hanno preceduto nel corso della storia, tematizzando la secolarizzazione di massa dei P. B. negli anni Sessanta e la nuova urgenza religiosa, postcristiana, degli ultimi anni.
Di un ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] e furono abrogate le giurisdizioni ecclesiastiche. Nel 1810 furono pure aboliti i conventi in seguito all'editto di secolarizzazione. Nel 1813 Breslavia divenne il centro della rivolta prussiana contro Napoleone I; di qui partì la dichiarazione di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] per un progetto inconsueto: una spedizione francese doveva condurre a Roma Clemente VII, a prezzo di una secolarizzazione dello Stato della Chiesa, che un secondo memorandum di Niccolò giustificava rilevando l'incapacità del governo pontificio ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] 1986; J. Monfasani, Three notes on renaissance rhetoric, in Rhetorica, V (1987), 1, pp. 107-118; R. Fubini, Umanesimo e secolarizzazione, da Petrarca a V., Roma 1990; M. Cortesi, Per il ‘Commento’ a Sallustio di L. V., in Res publica litterarum, XIV ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , fece di C. il centro principale dell'archittetura romanica tra il Reno e la Mosa. In seguito alla secolarizzazione, conseguente all'invasione francese della fine del sec. 18°, quarantasette chiese di epoca romanica e gotica furono profanate ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] volta per «salvare l’operaio» dai vizi e dai sentimenti d’odio che vengono addebitati alla crescente secolarizzazione, e dimostrare — fondando nuove società e istituzioni soprattutto a livello parrocchiale e tentando così di sottrarre i lavoratori ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...