diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] una condizione di diaspora prima di diventare la religione maggioritaria, e ora, in seguito al fenomeno della secolarizzazione, appare nuovamente come la fede di una minoranza, per quanto molto significativa. Gli Atti degli Apostoli presentano ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] religiosi i quali, fuori dall’Occidente ma anche al suo interno, mettono radicalmente in discussione quei processi di secolarizzazione della p. che tanta parte hanno avuto nel definire, quanto meno nel mondo occidentale moderno, la natura e ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] materiale storico. Né manca la critica al miracolo (Th. Woolston e Conyers Middleton) con cui si compie la secolarizzazione della storia.
La storiografia dell'illuminismo reca quella sintesi, che era mancata alla storiografia erudita. Ma è una ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] (in particolare, occidentale) ha contemporaneamente assistito a un vistoso declino dell'autorità (sotto l'impatto della secolarizzazione, dell'emergere della democrazia di massa, della corrosione delle antiche gerarchie sociali, del venir meno della ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] ma si consolava tesaurizzando: il trattato con gli Stati Uniti del 30 settembre 1800 gli fruttò due milioni e la secolarizzazione dei principati ecclesiastici tedeschi fu per lui una vera fortuna.
Uomo politico, T. si preoccupava della continuità del ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] divenne canonico nella liturgia pontificale, anche se la differenziazione fra tiara e mitra non comportò comunque la piena secolarizzazione del carattere simbolico della tiara.La tiara papale a partire dall'età gregoriana presenta un fregio a diadema ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] .
Queste battaglie controcorrente hanno risollevato la Chiesa dalla crisi che la prostrava fin dall’inizio dei grandi processi di secolarizzazione. Tra la fine del 20° e l’inizio del 21° secolo, l’apostolato dei laici ha conosciuto una crescita ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] «l’idea tedesca di libertà», la quale scaturisce, imponendosi come una sorta di «mistica di Stato», da una secolarizzazione del «sentimento religioso del dovere» (E. Troeltsch, Die deutsche Idee von der Freiheit, in Deutscher Geist und Westeuropa ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] con Giovanni dalle Bande Nere e con il Machiavelli. A probabile che sia di questo tempo anche la richiesta di secolarizzazione da lui avanzata alla curia, con l'appoggio del marchese di Mantova Federico Gonzaga, e rimasta senza esito: aveva intanto ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] Dio e la vera rivelazione, così come hanno maggiore opportunità di frequentare forme di vita diffuse che sono impregnate di secolarizzazione e abitudini che vedono ridotte le pratiche di culto religiose.
Un caso esemplare delle condizioni attuali del ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...