COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] finiti i lavori di ristrutturazione e quindi anche, almeno nella parte essenziale, gli stucchi e i dipinti; dopo la secolarizzazione nel 1802, cominciò la decadenza, e l'edificio è oggi ridotto a rovina senza resti di decorazione (Kunstdenkmäler ...
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SERPIERI, Alessandro
Fabio Toscano
– Nacque a San Giovanni in Marignano (Rimini) il 31 ottobre 1823 da Daniele, esattore delle tasse, e da Caterina Ranucci.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione in [...] accademie nazionali ed estere. A malincuore lasciò Urbino nel 1884, dopo che nella città marchigiana era stata decretata la secolarizzazione delle scuole e del Collegio. Sul finire di ottobre di quell’anno raggiunse la Badia Fiesolana di San Domenico ...
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THUN, Pietro Vigilio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Pietro Vigilio. – Nacque a Trento il 13 dicembre 1724, primogenito del conte Francesco Agostino Gaudenzio e di Maria Antonia contessa [...] 1996, pp. 17-116, 235-244; M. Meriggi, Assolutismo asburgico e resistenze locali. Il principato vescovile di Trento dal 1776 alla secolarizzazione, in Storia del Trentino, IV, L’età moderna, a cura di M. Bellabarba - G. Olmi, Trento 2000, pp. 127-156 ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] , Norvegia, Finlandia, Svezia e Transilvania). In alcuni casi, come per le sedi di Osnabrück e di Schwerin, con la secolarizzazione dei principati ecclesiastici da parte della Riforma, il titolo di v. fu conservato con il solo valore di distinzione ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196)
Guido GIGLI
Alberto BALDINI
Storia (p. 217).
Primo de Rivera, pieno di energia e di buon volere ma impari al gravoso compito, senza una vera base politica nel paese, e in ultimo [...] delle fabbriche, le relazioni fra Stato e Chiesa, le forze armate, l'educazione.
Fu infatti decretata la secolarizzazione dell'educazione: la legge del 2 giugno 1933 realizzò al completo questo pr0gramma, interdicendo senz'altro l'insegnamento ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] conventuali avvenute durante la sommossa dei contadini (1524-25) e da parte delle soldatesche ugonotte (1562) e nella secolarizzazione delle badie inglesi (circa 1550), la Riforma intensifica e irradia il bisogno del libro quale elemento di cultura e ...
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IVAN III, detto qualche volta il Grande, granduca di Moscovia e di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Nacque il 22 gennaio 1440 dal granduca di Mosca Vasilij II e dalla principessa Maria Jaroslavna. [...] , che era in stretti rapporti con la cosiddetta "eresia dei giudaizzanti". Questo partito agiva in favore della secolarizzazione dei beni della Chiesa, sostenendo pure l'idea dell'indipendenza del potere secolare della Chiesa. La lotta politica ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] civile romano in sistemi giuridici lontani da Roma nel tempo e nello spazio. L'adozione di tali norme secolarizzate indica con ogni probabilità una convergenza genuina; l'adozione relativamente diffusa di norme simili per le questioni concernenti ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] tempi del Dandolo: là uno Stato ancora religioso, organico se non "interno" alla religione e alla Chiesa; qui uno Stato secolarizzato che sulla religione e sulla Chiesa si innalza in ordine ai propri fini.
Per la Chiesa locale, si noti, siffatto ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] , almeno due sono i buoni motivi per non continuare a credere in tale mito: in primo luogo, i processi di secolarizzazione, che hanno cambiato il rapporto fra la popolazione italiana e la religione di nascita; in secondo luogo, la diversità dei ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...