La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] primario di cristianizzazione della società italiana. Scrive al riguardo Daniele Menozzi in D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, pp. 240-241 (per tutta la vicenda pp. 238-255): «La dichiarata adesione alle generali tesi ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] periodo è cambiato più profondamente. Certamente, un ruolo importante hanno avuto le interpretazioni che propendono per una secolarizzazione del ruolo di Costantino. Ma ci sono stati cambiamenti ancor più profondi fra gli storici dell’Impero romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] in altri Paesi, anche in ambito cattolico, si sarebbe gradualmente sciolta in atteggiamenti possibilisti e concordisti, la secolarizzazione e i mutamenti etico-sociali collegati all’evoluzione delle scienze avrebbero provocato, per un verso, formali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] , p. 102). Manifestò diffidenza verso l’esaltazione acritica ed estremistica (allora non infrequente) della cosiddetta secolarizzazione del diritto penale, scorgendovi il rischio che rimanessero così in ombra le componenti forse meno razionalizzabili ...
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eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] l'uomo e la donna sono tutti uguali.
Con il passare dei secoli questi ideali hanno subito un processo di secolarizzazione (si sono cioè spogliati dei loro significati religiosi), trovando un solido ancoraggio nel concetto di ragione. Si è messo così ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] de' Preti della S.ma Concezione di Maria Vergine posta in Via de' Servi" (Arch. di Stato di Firenze). La secolarizzazione di questa chiesa non consente di verificare, allo stato attuale degli studi, se la cappella venne effettivamente edificata alla ...
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pornocultura
s. f. – Termine che amplia la nozione di pornografia in seguito all’affermazione e alla diffusione delle nuove tecnologie di comunicazione le quali, secondo la modalità partecipatoria, facilitano [...] democratizzazione e un addomesticamento del porno; la p., infatti, trova nella rete un medium ad alto potenziale di secolarizzazione e di edulcorazione; è fucina di sperimentazione per nuove forme di commercio e lavoro elettronico e laboratorio di ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] . Uscirono anche dai cisterciensi i trappisti, nel sec. XVII.
Tuttavia, quando fu decretata dalla Convenzione nazionale la secolarizzazione di tutte le case religiose, rimanevano in Francia ancora 228 abbazie cisterciensi con 1875 religiosi. Con la ...
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PISIDIA
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
. La Pisidia, che si stendeva a settentrione della Pamfilia e aveva per vicine a settentrione la Frigia, ad occidente la Lidia e ad oriente l'Isuaria e [...] fatti anche da Claudio a Seleucia, che prese il nome di Claudio-seleucia. Nello stesso tempo procedeva la secolarizzazione dei latifondi sacerdotali, sia con la semplice confisca, sia con una confisca perfezionata dalla nomina di liberti imperiali ...
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Si chiama così la valle superiore dell'Avisio (v.), dalle sorgenti fin oltre la confluenza col torrente S. Pellegrino; il confine verso la Val di Fiemme, attraversata dal corso medio dell'Avisio, è segnato [...] alla sede vescovile i suoi beni in Fassa, alla condizione che l'onere del capitano passasse al vescovado. Con la secolarizzazione del principato vescovile di Bressanone (1803) la valle, aggregata per breve tempo al circolo di Chiusa (Isarco), fu ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...