Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
William James è stato definito “il primo pensatore americano con una reputazione europea”. [...] . Appartengono a questa tipologia Noah Porter, rettore di Yale, e Francis Bowen a Harvard.
Il difficile cammino della secolarizzazione
La seconda caratteristica è indicata senza troppe sfumature da John Dewey quando ricorda che per gran parte dell ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] , civile e morale, ed esaltava il ruolo dell'ecclesiastico come educatore del popolo, per arginare i processi di incipiente secolarizzazione.
Il progetto prevedeva l'apertura di scuole notturne anche nelle campagne, e lo stesso M., nel marzo-aprile ...
Leggi Tutto
OTTOLINI VISCONTI, Ernesta
Angelica Zazzeri
OTTOLINI VISCONTI, Ernesta (Ernesta Napollon). – Nacque il 22 luglio 1840 a Parigi dal conte Giulio Ottolini Visconti, gran ciambellano dell’imperatore d’Austria, [...] e radicalmente riformatore della società al riparo da rivoluzioni violente sobillate dai fanatismi degli uomini. La secolarizzazione dell’insegnamento avrebbe, inoltre, portato a compimento il processo di sviluppo della società, ponendo fine sia ...
Leggi Tutto
BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Ferrara ove lo sorprese nel luglio del 1773 la notizia dello scioglimento della Compagnia di Gesù e della conseguente secolarizzazione. Nemico del compromesso e dell'adulazione, non volle accettare il canonicato che gli veniva offerto.
Sono forse da ...
Leggi Tutto
DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] encyclopédique e il Journal des Sçavants di Parigi.
Nel 1773, soppressa la Compagnia, il D. dovette a malincuore adattarsi alla secolarizzazione e alla perdita della cattedra a Brera. Ma, dopo un breve periodo in cui insegnò a Novara, nel 1778 fu ...
Leggi Tutto
GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] a Messina il G. trovò una situazione ambientale difficile, con un clero non in grado di opporsi al processo di secolarizzazione che stava attraversando la società siciliana e, in alcuni suoi elementi, inadatto ai compiti pastorali che era chiamato ad ...
Leggi Tutto
modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] della voce Moderne dell'Encyclopédie di D. Diderot e J.-B. d'Alambert e che, assieme alla nascente secolarizzazione del potere politico e all'incipiente differenziazione dello Stato dalla società nell'età dell'assolutismo, annuncia la genesi di ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] di silenzio, di raccoglimento, di ritiro, che si manifesta in molti. È qui che appare l'errore di un cristianesimo secolarizzato e politicizzato. Nel momento stesso in cui esplode da ogni parte la sete di Dio, alcuni ecclesiastici immaginano che Dio ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] piuttosto sotto l’angolatura delle dinamiche che pervasero il cattolicesimo in un contesto di graduale modernizzazione e secolarizzazione, di cui il movimento nazionale era solo un aspetto, per quanto di singolare rilevanza.
Ciò non toglie ...
Leggi Tutto
Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] fra le quali evidenzia la divisione sinistra-destra e quella fra liberali e conservatori ‒ innescata dai processi di secolarizzazione e democratizzazione (2004, p. 7).
La sociologia politica parla a questo proposito, rifacendosi a una distinzione di ...
Leggi Tutto
secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...