Massimo Carlo Giannini
Se il papa fa la pace con Lutero
Nel cinquecentesimo anniversario della 'promulgazione' delle 95 tesi di Martin Lutero, atto di nascita della Riforma, una celebrazione congiunta [...] sono forse pronti a riprendere un cammino comune. Anche tenendo conto del fatto che nel mondo odierno, complice la secolarizzazione ma anche la diffusa ignoranza in materia teologica e religiosa, le ragioni di tale divisione appaiono del tutto ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] e in particolare nel Novecento, avrebbe assunto un volto prevalentemente politico.
Il fanatismo politico
Il processo di secolarizzazione ‒ cioè la progressiva perdita di importanza della religione nella vita degli individui ‒ ha prodotto, tra i suoi ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] Venne inoltre eliminata la differenza tra clero e laicato nella Chiesa e affermato il sacerdozio universale dei credenti. Fu infine introdotta la distinzione tra potere civile ed ecclesiastico che avviò il processo di secolarizzazione della società. ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] della situazione relativa all'Occidente; Zur Verfassung Europas (2011; trad. it. 2012); il saggio sui nodi della secolarizzazione Nachmetaphysisches Denken 2.: Aufsätze und Repliken (2012, trad. it. Verbalizzare il sacro. Sul lascito religioso della ...
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L'ultimo discendente degli antichi signori di Dalberg (anticamente Dalburg) trasmise nel 1315 il suo feudo e il suo nome al cugino Johann Kämmerer di Worms. Un cavaliere Gerhard fu investito nel 1239 della [...] alla Francia, dovette trasportare la sede a Ratisbona. Fino al 1803 egli aveva cercato di opporsi alla minaccia di secolarizzazione appoggiandosi agli stati tedeschi, più tardi cambiò tattica e si avvicinò alla politica di Napoleone. I suoi piani per ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] coinvolti in un'area di modernizzazione a ritmi crescenti, a cui è prevedibile che si accompagni un processo di secolarizzazione ben più spontaneo di quello voluto dal regime sovietico e, quindi, presumibilmente più efficace. E ciò anche senza tener ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] si presentò, nei paesi di tradizione cristiana, alla fine del Medioevo nella forma di due vasti movimenti: "la secolarizzazione del matrimonio e l'assunzione sotto la responsabilità dello Stato (sit venia verbo) di gran parte della regolamentazione ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] . Miccoli, Chiesa e società fra Ottocento e Novecento: il mito della cristianità, in Id., Fra mito della cristianità e secolarizzazione. Studi sul rapporto chiesa-società nell’età contemporanea, Casale Monferrato 1985, pp. 21-92; Id., In difesa della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La data del 9 novembre 1989 non indica solo il fallimento della Repubblica Democratica [...] erano e sono sempre molto meno frequenti.
Tra i campi nei quali le differenze fra le due Germanie restano tangibili si possono citare non solo la secolarizzazione, ma anche il giudizio sul passato. La DDR aveva iniziato una politica sistematica di ...
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NOBILI VITELLESCHI, Francesco
Carlo Maria Fiorentino
NOBILI VITELLESCHI, Francesco. – Nacque a Roma il 22 giugno 1829, unico figlio del marchese Pietro, di antica nobiltà originaria di Rieti, e di Maddalena [...] nazionali, ai quali egli apparteneva.
Due furono i capisaldi della sua attività politica: opposizione all’opera di secolarizzazione e agli indirizzi fiscali del governo nazionale e della giunta comunale capitolina. In Senato si oppose alla politica ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...