BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] dello stesso nunzio apostolico non intendeva recedere dal suo proposito, anzi pretendeva il consenso del papa alla secolarizzazione. La posizione del B. nella circostanza era estremamente delicata, stretto com'era tra l'intransigenza della Curia ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] (1946-1967), Caltanissetta-Roma 2002.
12 Su di lui si veda B. Bocchini Camaiani, Ricostruzione concordataria e processi di secolarizzazione: l’azione pastorale di Elia Dalla Costa, Bologna 1983, e A. Riccardi, Vescovi d’Italia, cit., pp. 85-105 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , Cambridge 1972.
89 R. Mousnier, La monarchie absolue en Europe du Ve siècle a nos jours, Paris 1982; sulla secolarizzazione dei poteri episcopali insiste anche E. Brambilla, La giustizia intollerante, cit., pp. 169-214.
90 C. Mangio, La polizia ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] La Società di pubblica istruzione di Milano, in Studi storici, XXX (1989), p. 910; D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, p. 32; M. Rosa, Il giansenismo, in Storia dell'Italia religiosa, II, L'età moderna, Roma-Bari 1994 ...
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Uomo di stato francese, nato a Bourges il 31 luglio 1835, morto a Parigi il 13 aprile 1912. Studente a Parigi nei primi anni del secondo impero, e inscritto nel 1859 in quell'ordine degli avvocati, il [...] Ferry. Un atto notevole di quella sua breve amministrazione (si dimise il 29 novembre dello stesso anno) fu la secolarizzazione del Pantheon parigino. Fu nuovamente presidente della camera dal 1894 al 1898, e di nuovo presidente d'un effimero ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ), Milano 1981, ad ind.; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, ad ind.; D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, ad ind.; G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] per il rilancio della dimensione sociale del cattolicesimo in territori di antica cristianità attraversati da profondi processi di secolarizzazione. Negli anni in cui fu priore di Saint-André si impegnò nella divulgazione di questi significati della ...
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SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] ferma condanna della ‘rivoluzione’ (termine con cui il cattolicesimo intransigente era solito indicare il processo di secolarizzazione delle istituzioni e dei fondamenti della vita civile), appariva già delineato nella sostanza.
A causa dell’inizio ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] tra centro e periferia della Chiesa, nel contesto di un mondo sempre più assorbito dal sistema liberale e dalla secolarizzazione. In questo senso, si può certamente parlare di reazione della Santa Sede alla rivoluzione politica e culturale introdotta ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] la religione alla base della vita politica, non nell’interesse della religione, ma nell’interesse della politica: «lo stato liberale secolarizzato vive di presupposti che esso stesso non è in grado di garantire. Questo è il grande rischio che si è ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...