Gogarten, Friedrich
Teologo tedesco (Dortmund 1887 - Gottinga 1967). Prof. di teologia sistematica a Breslavia (dal 1931) e a Gottinga (dal 1935 al 1955), è stato uno dei principali esponenti della [...] . Die Säkularisierung als theologisches Problem (1953; trad. it. Destino e speranza dell’epoca moderna: la secolarizzazione come problema teologico); Entmythologisierung und die Kirche (1953; trad. it. Demitizzazione e Chiesa); Jesus Christus, die ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] strutture del paese e cultura sociale. In una persistente immobilità politica, il ''caso italiano'' fu quello di una secolarizzazione in corso senza una moderna cultura sociale: vale a dire la cultura propria delle scienze sociali come attività, modo ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] vacanti continuava ad aumentare – alcune diocesi sarde erano senza pastore da più di vent’anni – mentre la crescente secolarizzazione della società richiedeva, nella considerazione dei vescovi, un impegno sempre più incisivo e costante per impedire l ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] 1692, anno in cui venne nominato maestro di cappella nella chiesa di S. Francesco a Milano. Il processo di secolarizzazione, diventato evidente dalla fine del XVI secolo, il clima controriformistico e una serie di tensioni socioculturali nella vita e ...
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Filosofo tedesco (Lubecca 1920 - Altenberge, Vestfalia, 1996); ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen (1960-65), Bochum (1965-70) e Münster (1970-90). Influenzato dalla fenomenologia [...] dell'uomo. Di qui la sua polemica con l'interpretazione della modernità di K. Löwith e altri, come "secolarizzazione" delle credenze e delle concezioni teologiche cristiane. Tra le opere: Paradigmen zu einer Metaphorologie (1960; trad. it. 1969 ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] costruzione della nazione, crisi di partecipazione e crisi di distribuzione, ma altresì da un avanzato processo di secolarizzazione, ovvero da una 'cultura civica' laica, individualistica, pluralistica, tollerante che relega a privacy fedi e credenze ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] vere e proprie mitologie subito utilizzate dai maghi più accorti e dalle sette a sfondo esoterico e iniziatico.
La secolarizzazione e il laicismo si sono diffusi tra la gente comune attraverso processi complessi e contraddittori. Negli anni Settanta ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] chiostri, che irromperà, qui come nelle opere precedenti, attraverso la riforma gregoriana; è su questo punto di snodo, nella secolarizzazione dell’antico dominio temporale, che «si fonda in definitiva il duale europeo» che pone l’uno di fronte all ...
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Nell’accezione più generale del termine, qualsiasi atteggiamento orientato all’applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una dottrina religiosa o ideologica.
In senso [...] sia nel sentimento di nostalgia della cristianità medievale cui si guarda come l’età dell’oro. In seguito ai processi di secolarizzazione sociale e di laicizzazione politica, che instaurano i regimi di democrazia liberale del 19° sec., l’i. perde ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] Nero, e già stava per ottenere un decisivo successo, quando (1558) diresse i suoi sforzi verso il Baltico, dove la secolarizzazione dell'Ordine Teutonico gli offriva l'occasione per sottomettere la Livonia e aprirsi uno sbocco su quel mare. Di fronte ...
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secolarizzazione
secolariżżazióne s. f. [der. di secolarizzare]. – In genere, il secolarizzare, il secolarizzarsi, l’essere secolarizzato. In senso lato, il passaggio di beni, oggetti, cose, istituzioni, valori dalla dipendenza del potere...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...