BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] ragioni della situazione internazionale, fu certamente più difficile difenderne l'atteggiamento sulla questione della secolarizzazionedeibeniecclesiastici in Germania, un atteggiamento che minacciava tutta la residua potenza della Chiesa cattolica ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] abbiamo in Italia. Vive con i suoi beni patrimoniali; le rendite ecclesiastiche unicamente si spendono in beneficio de' poveri per una ventilata secolarizzazionedei principati ecclesiastici dopo la conclusione della guerra dei Sette anni, i ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] della chiesa e del governo tedeschi, della mancata tutela deibeniecclesiastici della Slesia» (S. Trinchese, La Repubblica di Weimar dei principi fondamentali del diritto canonico, della progressiva secolarizzazione delle istituzioni religiose e dei ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] ai loro acquirenti la proprietà deibeniecclesiastici alienati. Questo sconvolgimento manifestava anche VII abbozzò anche un progetto di concordato per contrastare la secolarizzazione dell’Impero germanico. Il trattato di Lunéville (9 febbraio ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ma l'insuccesso del tentativo (fu secolarizzato solo nel giugno 1797) e l'alleggerimento dei suoi compiti di bibliotecario, nel 1784 riguardarono la questione delle congregazioni e deibeniecclesiastici e la riforma del sistema scolastico. ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] delle Corporazioni religiose, a sottrarre beniecclesiastici di regio patronato al controllo delle ). In seguito gli toccò di gestire la delicata vicenda della secolarizzazionedeibeni dell'arcidiocesi di Monreale, la più ricca dell'isola con ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] crescente secolarizzazione opponevano la nunziatura alle autorità dei vari Cantoni o allo stesso direttorio federale. Si era infatti diffusa la tendenza a colpire le posizioni della Chiesa cattolica con decreti di incameramento deibeniecclesiastici ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] prezzo di una secolarizzazione dello Stato della Chiesa investiture, pegni e vendite deibeni dell'abbazia esclusivamente i di C. Krofta, Pragae 1903-1905; O. Raynaldus, Annales ecclesiastici, XVII, Romae 1659, ad annos 1389-1404; Ordo Romanus XV ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] nella secolarizzazione del patrimonio della Chiesa locale non un pericolo per la sopravvivenza della struttura ecclesiastica ma un'occasione per la correzione dei vizi che l'affliggevano: vizi quali l'attaccamento eccessivo ai beni terreni ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] secolarizzazione. I suoi rapporti col governo si fecero tesi, e giunse a rendere pubbliche le proteste della nunziatura stampando numerose "note" contro la soppressione degli ordini religiosi, la vendita deibenidei ai beniecclesiastici, diretta ...
Leggi Tutto