Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] nella secolarizzazione del patrimonio della Chiesa locale non un pericolo per la sopravvivenza della struttura ecclesiastica ma un'occasione per la correzione dei vizi che l'affliggevano: vizi quali l'attaccamento eccessivo ai beni terreni ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] secolarizzazione. I suoi rapporti col governo si fecero tesi, e giunse a rendere pubbliche le proteste della nunziatura stampando numerose "note" contro la soppressione degli ordini religiosi, la vendita deibenidei ai beniecclesiastici, diretta ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] ed erano favorevoli alla "secolarizzazione" dell'Ordine stesso, ad deibeni, sancito dal secondo concilio di Lione del 1274, l'aspirazione a benefici e riconoscimenti, il conseguimento di posizioni di rilievo all'interno della gerarchia ecclesiastica ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] dei giacobini, non tardò a far sua, di fronte all'incedere della secolarizzazione, l'idea della religione tutrice dell'ordine e del diritto e, con la Chiesa scossa dalla deportazione e dalla morte di papa Pio VI, abbracciò la carriera ecclesiastica ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] mercante di campagna e acquirente di beni nazionali al tempo della Repubblica Romana dispense matrimoniali e di secolarizzazioni, proclamandosi disposto " rigore nei confronti dei simpatizzanti repubblicani, soprattutto se ecclesiastici (Arch. Segr. ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] beni confiscati. Se dunque non può esservi dubbio sulla colpevolezza dei familiar i classici antichi, gli autori ecclesiastici e la giurisprudenza coeva. Però Stato e agli avversari di una Chiesa secolarizzata. I contemporanei come l'abate Nicola da ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] significativamente al processo di secolarizzazione dello Stato, registratosi nel Lospirito della giurisprudenza ecclesiastica sull'ordinamento dei vescovi (Napoli Indicem;F. Renda, B. Tanucci e i benidei gesuiti, Catania 1970, ad Indicem;F. Venturi, ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] dei gesuiti di Torino e conseguito all'università il magistero in matematica, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. cardinale E. Sterckx, riuscì inizialmente a limitare una secolarizzazione che sarebbe stata certamente più radicale se avesse ...
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