BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] prezzo di una secolarizzazione dello Stato della Chiesa investiture, pegni e vendite deibeni dell'abbazia esclusivamente i di C. Krofta, Pragae 1903-1905; O. Raynaldus, Annales ecclesiastici, XVII, Romae 1659, ad annos 1389-1404; Ordo Romanus XV ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] nella secolarizzazione del patrimonio della Chiesa locale non un pericolo per la sopravvivenza della struttura ecclesiastica ma un'occasione per la correzione dei vizi che l'affliggevano: vizi quali l'attaccamento eccessivo ai beni terreni ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] fosse considerata alla stregua deibeni immobili della Chiesa e Lubecca, Verden, Halberstadt e Minden dalla secolarizzazione. Sega fu sostituito da Antonio Puteo, all’assegnazione e conferma dei benefici ecclesiastici, all’amministrazione della ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] nelle istituzioni ecclesiastiche, come anche di dirimere cause matrimoniali e di concedere la secolarizzazione ai religiosi caso considerata riservata al papa, e poi l’incameramento deibenidei conventi. Il fatto che la riforma fosse stata varata da ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] secolarizzazione. I suoi rapporti col governo si fecero tesi, e giunse a rendere pubbliche le proteste della nunziatura stampando numerose "note" contro la soppressione degli ordini religiosi, la vendita deibenidei ai beniecclesiastici, diretta ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] porre un argine alla politica di secolarizzazione attuata in Roma dal governo italiano, italiano e prendere possesso deibeni temporali della diocesi. A il 18 dic. 1884 protettore dell’Accademia dei Nobili Ecclesiastici di Roma, il 4 marzo 1885 ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] ed erano favorevoli alla "secolarizzazione" dell'Ordine stesso, ad deibeni, sancito dal secondo concilio di Lione del 1274, l'aspirazione a benefici e riconoscimenti, il conseguimento di posizioni di rilievo all'interno della gerarchia ecclesiastica ...
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MARONGIU (Marongio) NURRA, Emanuele
Maria Corona Corrias
– Nacque a Bessude, piccolo paese presso Sassari, il 28 marzo 1794 da Diego Marongiu, giureconsulto discendente da una nobile famiglia di feudatari [...] a un eventuale processo di secolarizzazione del Regno sardo il M deibenidei gesuiti, il 13 nov. 1849 aveva pubblicato un editto monitoriale con il quale dichiarava che sarebbe incorso nella scomunica maggiore chiunque usurpasse i beniecclesiastici ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] dei giacobini, non tardò a far sua, di fronte all'incedere della secolarizzazione, l'idea della religione tutrice dell'ordine e del diritto e, con la Chiesa scossa dalla deportazione e dalla morte di papa Pio VI, abbracciò la carriera ecclesiastica ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] mercante di campagna e acquirente di beni nazionali al tempo della Repubblica Romana dispense matrimoniali e di secolarizzazioni, proclamandosi disposto " rigore nei confronti dei simpatizzanti repubblicani, soprattutto se ecclesiastici (Arch. Segr. ...
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