La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] ingerenze dei sovrani nella vita della Chiesa a cominciare dalla elezione dei vescovi, l’uso distorto deibeniecclesiastici), cattolicesimo in un contesto di graduale modernizzazione e secolarizzazione, di cui il movimento nazionale era solo ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] della religione cattolica e la gestione deibeniecclesiastici furono al centro dell’attenzione dell’ si veda B. Bocchini Camaiani, Ricostruzione concordataria e processi di secolarizzazione: l’azione pastorale di Elia Dalla Costa, Bologna 1983, e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] deibeniecclesiastici, limitò l’immunità locale e personale, stabilì il controllo regio sull’amministrazione dei du Ve siècle a nos jours, Paris 1982; sulla secolarizzazionedei poteri episcopali insiste anche E. Brambilla, La giustizia intollerante ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] estimatori deibeni culturali quanto i semplici turisti che ne rileggono le specificità in una chiave secolarizzata, Il pellegrinaggio ed il turismo religioso. La valorizzazione deibeniecclesiastici come esperienza di fede e cultura, Foggia 2009, ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] un anonimo trattato contro l’alienazione deibeniecclesiastici, scritto a Novgorod negli ultimi Pliguzov, La dottrina dei primi “nestjažateli” in una prospettiva storica: dall’insegnamento di Nil Sorskij al programma di secolarizzazione di Ivan IV, ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ma l'insuccesso del tentativo (fu secolarizzato solo nel giugno 1797) e l'alleggerimento dei suoi compiti di bibliotecario, nel 1784 riguardarono la questione delle congregazioni e deibeniecclesiastici e la riforma del sistema scolastico. ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Sinistra per l'incameramento deibeniecclesiastici, la creazione di una cassa ecclesiastica con cui pagare i 1979 (tr. it.: Società e pensiero laico. Le radici della secolarizzazione nell'800, Bologna 1989).
Faguet, E., Le libéralisme, Paris 1902 ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] che di fatto venivano annullate dal processo di secolarizzazionedei vescovati renani, largamente sostenuto dal re Luigi respinte.
La decisione, infine, di vendere un terzo deibeniecclesiastici di più recente acquisto nei paesi austriaci diede più ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] delle Corporazioni religiose, a sottrarre beniecclesiastici di regio patronato al controllo delle ). In seguito gli toccò di gestire la delicata vicenda della secolarizzazionedeibeni dell'arcidiocesi di Monreale, la più ricca dell'isola con ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] crescente secolarizzazione opponevano la nunziatura alle autorità dei vari Cantoni o allo stesso direttorio federale. Si era infatti diffusa la tendenza a colpire le posizioni della Chiesa cattolica con decreti di incameramento deibeniecclesiastici ...
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