Uomo politico (Reggio nell'Emilia 1877 - Roma 1970); entrato nell'amministrazione dei Lavori pubblici, fu nominato consigliere di stato nel 1913. Nello stesso anno, candidato radicale, fu eletto deputato. [...] intensa attività pubblicistica, sforzandosi di dare una base dottrinale al radicalismo. Contrario al fascismo, partecipò alla secessionedell'Aventino (1924); messo a riposo come consigliere di stato (1926), si ritirò a vita privata, dedicandosi agli ...
Leggi Tutto
MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] crisi successiva al rapimento e all'assassinio di G. Matteotti, il M. partecipò con un ruolo dirigente alla secessionedell'Aventino, come rappresentante del PRI; al XVII congresso nazionale del partito (Milano, 9-10 maggio 1925) firmò la mozione ...
Leggi Tutto
Partito politico di ispirazione cattolica costituito il 18 gennaio 1919. Fondato e guidato nei primi anni da don L. Sturzo, il PPI fu il tramite che permise alle masse cattoliche di entrare nel gioco politico, [...] . Dopo l’assassinio di G. Matteotti, la partecipazione del partito (dal maggio 1924 guidato da A. De Gasperi) alla secessionedell’Aventino approfondì la distanza con le gerarchie vaticane; con il delinearsi del regime totalitario e la soppressione ...
Leggi Tutto
(PPI) Formazione politica di ispirazione cattolica fondata nel 1919 dal sacerdote L. Sturzo. Fu il tramite che permise ai cattolici di partecipare direttamente alla vita politica e si caratterizzò come [...] partito di massa. Guidato dal 1924 da A. De Gasperi, partecipò alla secessionedell'Aventino e fu sciolto nel 1926 dal fascismo. Rinacque dopo la caduta del fascismo, assumendo il nome di Democrazia cristiana. Un nuovo PPI è stato costituito nel 1994 ...
Leggi Tutto
PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] : Piccioni ne prese atto fra i primi nella sua lettera a Sturzo del 12 aprile 1925, definendo la secessione parlamentare dell’Aventino «un errore, aggravato dal suo prolungarsi» (Fanello Marcucci, 1977, p. 77).
Nel 1926 si trasferì con la famiglia ...
Leggi Tutto
MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] di Padova-Rovigo, confermò la propria avversione a ogni collaborazione con le forze della borghesia, e prese le distanze dalla secessione parlamentare dell'Aventino.
Il 26 ott. 1926 fu esonerato dall'insegnamento per la sua incompatibilità con ...
Leggi Tutto
CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] col suo gruppo alla secessione aventiniana, pronunciandosi, nel ad Indicem;VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), ibid. 1959, ad Indicem; pp. 170, 255, 336, 342; F. Nasi, Ilpeso della carta, Bologna 1966, pp. 147, 152 ss., 156, 169, ...
Leggi Tutto
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...
aventinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Deputato partecipante alla secessione dell’Aventino (v.); per estens., chi, nell’ambito politico, fa ricorso all’aventinismo.