GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] a vere giustizie sociali" (Discorsi extraparlamentari, pp. 340-352).
Dopo il delitto Matteotti, il G. non aderì alla secessionedell'Aventino; passò ufficialmente all'opposizione soltanto il 15 nov. 1924 e, in vista di nuove elezioni - che non vi ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] passi compì, tra il 1922 e il 1923, per terreni in via di bonifica nelle Paludi pontine.
Alla secessionedell'Aventino cercò, come Gobetti e poi i comunisti, di conferire un più risoluto atteggiamento, con la costituzione in assemblea antagonistica ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] visto dal popolo come "il combattente valoroso", "il cavaliere dell'ideale", difensore della libertà e degli umili (in Fiori, p. 153 n.).
Membro del comitato che guidò la secessionedell'Aventino, dopo il discorso del 3 genn. 1925 con cui Mussolini ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] l'assassinio di Giacomo Matteotti, il F. fu uno dei più convinti sostenitori dellasecessionedell'Aventino, tanto da partecipare attivamente al Comitato delle opposizioni e - per tale motivo - da essere tra i parlamentari dichiarati decaduti dal ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] dal caso Matteotti a rilanciare politicamente il F. facendolo assurgere ai vertici del partito. Di fronte alla secessionedell'Aventino e alle incertezze di Mussolini nel venir fuori da una difficile situazione, egli invocava la massima durezza ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] 1924 fu ancora confermato deputato per il Piemonte. Dopo il delitto Matteotti partecipò alla secessionedell'Aventino ed iniziò la sua collaborazione al Corriere, il quotidiano cattolico uscito nel 1925 a Torino e rimasto su posizioni democratiche ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] socialisti conservarono i due seggi e il M. fu confermato deputato. Dopo il delitto Matteotti si oppose alla secessionedell'Aventino: contestava la presenza del PSI in una formazione troppo eterogenea sul piano politico e proponeva invece un'intesa ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] crisi successiva al rapimento e all'assassinio di G. Matteotti, il M. partecipò con un ruolo dirigente alla secessionedell'Aventino, come rappresentante del PRI; al XVII congresso nazionale del partito (Milano, 9-10 maggio 1925) firmò la mozione ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] l'assassinio di G. Matteotti gli fece aprire gli occhi sulla reale natura del fascismo. Pur non aderendo alla secessionedell'Aventino, che giudicò un errore politico, volle essere tra quei deputati che dal 15 nov. 1924 diedero vita alla cosiddetta ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] , A. Teruzzi; l'opera di propaganda svolta a ridosso del delitto Matteotti (1924) e dellasecessionedell'Aventino: i temi e il tenore di questa produzione testimoniano della posizione del M., sempre più prossima e interna al movimento e al regime ...
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aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...
aventinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Deputato partecipante alla secessione dell’Aventino (v.); per estens., chi, nell’ambito politico, fa ricorso all’aventinismo.