FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] dal caso Matteotti a rilanciare politicamente il F. facendolo assurgere ai vertici del partito. Di fronte alla secessionedell'Aventino e alle incertezze di Mussolini nel venir fuori da una difficile situazione, egli invocava la massima durezza ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] che, dopo il delitto Matteotti, decise l’astensione dai lavori parlamentari e avviò la secessionedell’Aventino. Rappresentante del PPI, con Alcide De Gasperi e Giovanni Gronchi, nel Comitato centrale dei partiti antifascisti, il 28 giugno ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] 1924 fu ancora confermato deputato per il Piemonte. Dopo il delitto Matteotti partecipò alla secessionedell'Aventino ed iniziò la sua collaborazione al Corriere, il quotidiano cattolico uscito nel 1925 a Torino e rimasto su posizioni democratiche ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] socialisti conservarono i due seggi e il M. fu confermato deputato. Dopo il delitto Matteotti si oppose alla secessionedell'Aventino: contestava la presenza del PSI in una formazione troppo eterogenea sul piano politico e proponeva invece un'intesa ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] crisi successiva al rapimento e all'assassinio di G. Matteotti, il M. partecipò con un ruolo dirigente alla secessionedell'Aventino, come rappresentante del PRI; al XVII congresso nazionale del partito (Milano, 9-10 maggio 1925) firmò la mozione ...
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Partito politico di ispirazione cattolica costituito il 18 gennaio 1919. Fondato e guidato nei primi anni da don L. Sturzo, il PPI fu il tramite che permise alle masse cattoliche di entrare nel gioco politico, [...] . Dopo l’assassinio di G. Matteotti, la partecipazione del partito (dal maggio 1924 guidato da A. De Gasperi) alla secessionedell’Aventino approfondì la distanza con le gerarchie vaticane; con il delinearsi del regime totalitario e la soppressione ...
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Uomo politico italiano (Belforte all'Isauro, Pesaro, 1857 - Milano 1928); democratico-radicale, diresse (dal 1889) il giornale La provincia di Mantova; passò nel 1903 al partito socialista, cui mise a [...] Mussolini (1912-14) e quindi membro del comitato di direzione dell'Avanti, membro della direzione del partito socialista (1914), e per qualche tempo (1921) segretario del partito; deputato (1919-21; 1924-26), partecipò alla secessionedell'Aventino. ...
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(PPI) Formazione politica di ispirazione cattolica fondata nel 1919 dal sacerdote L. Sturzo. Fu il tramite che permise ai cattolici di partecipare direttamente alla vita politica e si caratterizzò come [...] partito di massa. Guidato dal 1924 da A. De Gasperi, partecipò alla secessionedell'Aventino e fu sciolto nel 1926 dal fascismo. Rinacque dopo la caduta del fascismo, assumendo il nome di Democrazia cristiana. Un nuovo PPI è stato costituito nel 1994 ...
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Giornalista e uomo politico (Roma 1887 - ivi 1952). Cattolico fervente, vicepresidente della Gioventù cattolica italiana, fu per molti anni combattivo articolista del Corriere d'Italia. Deputato popolare [...] per più legislature, nel 1924, dopo la secessionedell'Aventino, fu tra i fondatori del Centro cattolico nazionale, favorevole al fascismo. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] a sostenere la politica mussoliniana.
Dopo il delitto Matteotti (10 giugno 1924) e l’adesione dei popolari alla secessionedell’Aventino, vi fu un ulteriore tentativo di accordo parlamentare con i socialisti, a seguito di una intervista concessa da ...
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aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...
aventinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Deputato partecipante alla secessione dell’Aventino (v.); per estens., chi, nell’ambito politico, fa ricorso all’aventinismo.