Aventino, secessionedell'
Aventino, secessionedell’
Con allusione alla storia romana, la forma di protesta delle opposizioni parlamentari al governo fascista che il 27 giugno 1924, dopo la scomparsa [...] il loro programma di dare vita a un antiparlamento. La secessione s’inserì inizialmente in una situazione di crisi del fascismo; che l’aveva determinata non ebbe sbocco politico a causa dell’incertezza dei capi, che non vollero riportare la lotta in ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] a sostenere la politica mussoliniana.
Dopo il delitto Matteotti (10 giugno 1924) e l’adesione dei popolari alla secessionedell’Aventino, vi fu un ulteriore tentativo di accordo parlamentare con i socialisti, a seguito di una intervista concessa da ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , compresi i popolari, decisero di abbandonare il Parlamento, nella cosiddetta secessionedell’Aventino, finché non fosse stata ristabilita la legalità e il rispetto delle libertà costituzionali. Ma «L’Osservatore romano» ammoniva i credenti che ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] far prevalere la politica mussoliniana, ma l’assassinio di Matteotti e la conseguente secessione parlamentare della maggioranza dei deputati antifascisti (Aventino), diedero un grave colpo alla politica di coalizione e fecero vacillare il governo ...
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Colle di Roma dove la plebe romana si sarebbe ritirata per protesta contro le angherie dei patrizi.
Con evidente allusione alla storia romana fu chiamata A. la secessione dei parlamentari dell’opposizione [...] morale essendo state bocciate proposte comuniste di azione diretta e di appello alle masse, non ebbe successo: il re confermò la fiducia a Mussolini e al fascismo e nel novembre 1926 i deputati dell’A. furono dichiarati decaduti dal loro mandato. ...
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aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...
aventinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Deputato partecipante alla secessione dell’Aventino (v.); per estens., chi, nell’ambito politico, fa ricorso all’aventinismo.