BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] ad accettare un posto di supplente per l'insegnamento del latino e del greco, nel 1873-75 al ginnasio reale inferiore di Sebenico, e nel 1875-76 a quello di Spalato. Solo il 6 marzo 1877, per le esortazioni del suo maestro Adolfo Mussafia, concluse ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] come stampatore e dal G. come editore. Nel 1509 un'opera del domenicano Giovanni Pompili (Giovanni Policarpo Severitano, da Sebenico), Solimaidos, è stampata dal G. a spese del libraio spagnolo Juan de Villanova. Un'edizione dello stesso anno (1 ...
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sebenicense
sebenicènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Sebenico (croato Šibenik), sulla costa dalmata; come sost., abitante o nativo della città di Sebenico: il grande lessicografo e poeta s., N. Tommaseo (1802-1874).
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...