GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] luglio del 1472, quando fece da testimone a un atto di compravendita sottoscritto a Palermo dallo scultore Giorgio da Sebenico.
È probabile che G. sia giunto in Sicilia nel sesto decennio del secolo insieme con il fratello Cristoforo da Como (la cui ...
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BONINO da Milano
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Mancano gli estremi biografici di questo scultore operoso in Dalmazia dal 1412, ma che il nome e l'opera dimostrano appartenere alla cerchia dei campionesi e che probabilmente fu [...] Hranić a Ragusa), in Narodna Starina, II(1923), 6, pp. 263 s.; P. Kolendić, Šibenska Katedrala... (1430-1441)(La cattedrale di Sebenico), ibid., III (1924), 8, pp. 154-75; Id., Je li Bonin iz Milana radio na Šibenskoj Katedrali? (Bonino da Milano ha ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] nella stessa Zara, tornata nel 1409 sotto il dominio veneziano, o in altro importante centro della costa dalmata, come Sebenico o Ragusa. Serra (1931) preferisce Spalato, dove il L. avrebbe potuto conoscere l'architettura tardoantica del palazzo di ...
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ZANIBERTI, Filippo
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Brescia nel 1585, morto a Venezia nel 1636. Ancor fanciullo fu condotto a Venezia dal padre, che lo mise alla bottega di Sante Peranda, presso il [...] perdute o disperse, per i palazzi e le chiese di Venezia e per le private raccolte. Una sua pala è nel duomo di Sebenico, un'altra in S. Faustino Maggiore a Brescia. Ma quella che oggi meglio ci attesta il brio gustoso dello Z., tanto apprezzato dai ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 1453, gli stessi studiosi hanno attribuito al L. i due angeli ai lati del primo altare a sinistra del duomo di Sebenico (cfr. Mariano, 2003, pp. 22 s.), che ormai vengono però ritenuti di Niccolò di Giovanni Fiorentino e della sua bottega (Fisković ...
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BRUGNOLI, Alvise
Franco Barbieri
Nato tra il 1505 e il 1509, molto probabilmente da una famiglia originaria di Legnago (Zannandreis), appare comunque registrato negli anni 1541, 1544, 1555, 1557 tra [...] totalmente distrutta. Con analoghi incarichi il B. fu poi a Monfalcone, a Capodistria, in Dalmazia (specie a Zara, Sebenico, Traù) e finalmente in Levante, in ripetute trasferte dalla cronologia non ben definibile, quale assistente del più importante ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] Farina (fine 13°); S. Maria della Misericordia (1399). Tra le opere del 15° sec. sono la Loggia dei mercanti (Giorgio da Sebenico, 1459; perduti, all’interno, gli affreschi di P. Tibaldi); i portali di S. Francesco delle scale e di S. Agostino ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] ", il quale dal 1435 fino alla comparsa di Giorgio Orsini, nel 1441, era capomastro del duomo di Sebenico (I). Frey, Der Dom von Sebenico und sein Baumeister..., in Jahrbuch des Kunsth. Institutes der K. K. Zentraffiommission…, VII [1913], pp. 1-69 ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] la sua migliore attività di architetto-ingegnere militare: fortificazioni di Verona (1527 circa), Zara (1534-37), Cattaro (1547 circa), Capodistria (1550), Sebenico (1556); nel 1537-38 e nel 1542-43 fu attivo a Corfù e dal 1538 al 1540 a Creta, dove ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] del detto signore» e ancora, in un atto notarile del 1° giugno 1454 che lo vede opposto a Giorgio da Sebenico inadempiente per una fornitura di pietra d’Istria, Matteo viene detto «socio et familiare excelsi domini Sigismundi».
I suoi compiti ...
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sebenicense
sebenicènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Sebenico (croato Šibenik), sulla costa dalmata; come sost., abitante o nativo della città di Sebenico: il grande lessicografo e poeta s., N. Tommaseo (1802-1874).
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...