BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] diretti a Beirut e nel 1548 governatore delle galee forzate. Dopo una breve pausa a terra come conte e capitano a Sebenico (1553-54), riprese il comando di galee per il periodo 1558-62, distinguendosi nella lotta contro i corsari; anzi nel 1562 ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] di galera nel '53, il 24 febbr. 1557 era eletto al suo secondo rettorato, naturalmente in una località dello Stato da mar: Sebenico. Qui, nel corso di un anno e mezzo, le sue cure furono soprattutto rivolte alla manutenzione delle opere di difesa, la ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] una commissione di tre savi incaricata di trattare con alcuni saraceni a Venezia nel gennaio 1332 e come conte di Sebenico nel settembre 1333. Bisogna comunque tener conto dell'esistenza di almeno un omonimo contemporaneo del C.: Marco Corner figlio ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] , Pietro (1604-1661) nato a Candia durante il servizio del padre come capitano dell'isola, e che sarà conte a Sebenico e senatore.
Le modeste entrate paterne non impedirono al C. di approfittare della possibilità offerta ai giovani patrizi di entrare ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] quale entrò - così il diarista Burcardo - il 29 genn. 1488, assieme ad altri tre oratores (il vescovo di Sebenico Luca de Tollentis, Wolfang Bernhard de Pelheym, Giovanni de Beka) di Massimiliano, venendo con questi ospitato "iuxta plateam Sanctae ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] pp. 261-348). Nel 1857, a Zara, pubblicò due studi: Delle virtù e dei meriti di mons. G. Bercich zaratino, vescovo di Sebenico e Il bano Berislavich, ed un tributo ad A. Paravia in occasione della inaugurazione della Biblioteca comunale di Zara a lui ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] di Vicenza - ostentato un tal ossequio per la "libertà ecclesiastica" da schierarsi apertamente, in un "disgusto", scoppiato a Sebenico, tra rettore e vescovo, dalla parte di questo costringendo il primo a scusarsi. Per fortuna - commenta acido l ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] ", il quale dal 1435 fino alla comparsa di Giorgio Orsini, nel 1441, era capomastro del duomo di Sebenico (I). Frey, Der Dom von Sebenico und sein Baumeister..., in Jahrbuch des Kunsth. Institutes der K. K. Zentraffiommission…, VII [1913], pp. 1-69 ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] di loro si sa che strinsero duraturi rapporti d’amicizia con Pagello: Urbano Vignati, futuro vescovo di Sebenico; Maffeo Vallaresso, poi arcivescovo di Zara; Ludovico Donato, umanista, vescovo di Bergamo; Francesco Diedo, giurista, rettore dell ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] divenuta sposa di Sigismondo, fu grata al B.: lo creò cavaliere, chiese alla Repubblica il permesso di donargli le città di Sebenico, Traù e Spalato, e, non avendolo ottenuto, gli assegnò una provvisione annua di 600 ducati d'oro. Sempre più numerosi ...
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sebenicense
sebenicènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Sebenico (croato Šibenik), sulla costa dalmata; come sost., abitante o nativo della città di Sebenico: il grande lessicografo e poeta s., N. Tommaseo (1802-1874).
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...