GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] .
Non sono segnalati mogli o figli del G., ma si conoscono soltanto i nomi di quattro fratelli: Nicolò, Andrea conte di Sebenico, Michele podestà di Trieste e Giovanni che fu podestà di Treviso nel 1359 e che prese parte alla guerra di Candia.
Fra ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] e dei loro alleati. Grazie alla sua azione si moltiplicarono le istituzioni caritatevoli e assistenziali a Spalato, Traù, Sebenico, Zara, Arbe, Ossero, Veglia, Cherso, Parenzo, Pola, Cittanova, Capodistria, Trieste. Poi, nel giugno del 1580, fu la ...
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TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] di Amedeo IV di Savoia per Torino e a quelli di Manfredo Fanti a Carpi e di Niccolò Tommaseo a Sebenico. Nonostante l’incomprensione della critica ufficiale, gli anni seguenti furono fitti di impegni e commissioni, dalle tombe per il cimitero ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] , che non condusse di persona, ma affidò al vicario Marco Antonio Regino; nello stesso anno ottenne un canonicato a Sebenico, in Dalmazia. Nel 1537, probabilmente dietro informazioni di Regino, il L. pose in atto una dura repressione contro i ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] dal Pisani, con il quale navigarono poi verso Zara per salvaguardare la città dalle mire dei Genovesi. Giunti in Istria, conquistarono Sebenico e Traù. Dopo la tremenda rotta veneziana seguita alla battaglia delle Brioni del 6 (o 5) maggio 1379, il D ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] 1845 offriva al Tommaseo (che declinò amichevolmente il dono "prezioso") "un Terenzio d'antica edizione" per la costituenda biblioteca di Sebenico (Carteggio, II, pp. 279, 281-282).
È tuttavia notabile, ed è la massima riprova delle limitate capacità ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] . avrebbe licenziato la Madonna col Bambino e i ss. Agostino e Francesco da Paola della chiesa di S. Francesco a Sebenico, nonché il S. Girolamo con l'angelo (Modena, Galleria Campori). È interpretata come "1730" la data scarsamente leggibile vergata ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] di Zara, in seguito alla cessione di quella città alla Repubblica da parte di Ladislao re di Napoli; passato a reggere Sebenico nel 1412, l’anno successivo fece ritorno come capitano a Padova.
Figura carismatica anche sul piano umanistico, fu in ...
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MOSCATELLI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari veneziani attivi per tre generazioni, fra Sette e Ottocento, nei territori sotto il dominio veneto e in particolare in Dalmazia, e per un certo periodo [...] rientrato a Venezia. Nel 1818, di nuovo in Dalmazia, costruì un organo di 16 piedi (op. 52) per i domenicani di Sebenico (Šibenik). Nel 1821 Agostino e Antonio Callido gli affidarono il montaggio d’un loro organo a Milona (Milna della Brazza), dov ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] transportazione dell'obelisco Vaticano..., Roma 1589, mentre nei due frontespizi le incisioni sono dichiarate opera di Natale Bonifacio da Sebenico); F. Ehrle, Roma prima di Sisto V: la pianta di Roma di Pérac-Lafréry del 1577..., Roma 1908 (contiene ...
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sebenicense
sebenicènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Sebenico (croato Šibenik), sulla costa dalmata; come sost., abitante o nativo della città di Sebenico: il grande lessicografo e poeta s., N. Tommaseo (1802-1874).
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...