Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] spendere in modo più oculato: a Budua, dove i sindaci hanno provveduto all'invio di legname per la propria residenza; a Sebenico, dove i soldati abitano disuniti e sparsi per la città e la Serenissima è costretta ad inviare ben 55 ducati all'anno ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] fu, nell'agosto-settembre 1647, tra i difensori di Sebenico dagli insistenti e rabbiosi attacchi turchi. Impadronitosi Leonardo Foscolo di Clissa, fortezza poco lontana da Spalato, vi fu provveditore per venti mesi: "collocata sopra un eminente ...
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VRANA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Detto anche Aurana e Laurana, è il maggiore lago della Dalmazia, di 27 kmq. di superficie, 4 km. di circonferenza e 6 m. di profondità, che occupa una criptodepressione [...] carsica nel basso tavolato calcareo cretacico, allungata presso la costa, fra Zara Vecchia e Sebenico, e il cui fondo è inferiore al livello del mare. Alimentato da risorgenze carsiche, le sue acque sono salmastre. Esse risentono delle maree del ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] qual carico ritrovò di molti nobili che havevano mancato al debito… loro" (Priuli). Il 14 dic. 1486 divenne conte di Sebenico.
Qui il C. trascorse tre anni intensi e di grande respiro culturale, durante i quali strinse profonda amicizia col Sisgoreo ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] luglio del 1472, quando fece da testimone a un atto di compravendita sottoscritto a Palermo dallo scultore Giorgio da Sebenico.
È probabile che G. sia giunto in Sicilia nel sesto decennio del secolo insieme con il fratello Cristoforo da Como (la cui ...
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RUBINI, Cesare
Silvio de Majo
RUBINI, Cesare. – Nacque a Trieste il 2 novembre 1923, secondogenito di una famiglia di dalmati emigrati verso l’Italia dopo il trattato di Rapallo del 1920, che aveva [...] tutta quella regione alla Iugoslavia. In questa circostanza il cognome Rubcich fu italianizzato in Rubini. Il padre Mirko, di Sebenico (od. Šibenik in Croazia), apparteneva a una famiglia borghese (il padre era presidente del tribunale di Spalato, od ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] Veneto, come quelli che aveva compiuto prima, a Rovigo, a Venezia e a Treviso. Egli redasse invece il suo testamento a Sebenico (1751); qualche tempo dopo lo consegnò al notaio (1754) e affidò i suoi scritti inediti, fra cui figurano anche dei versi ...
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Brač (italiano Brazza) Isola della Dalmazia (Croazia). Ha superficie di 395 km2, è lunga 39 km e larga da 5 a 12, conta 15.000 ab. circa. Chiude con Solta il canale di Spalato e dista 5,2 km dalla terraferma. [...] È una piega di calcare, disposta nel senso dei paralleli, le cui cave hanno dato materiale per gli edifici di Spalato e Sebenico. Sono pregiati gli oliveti e i vigneti, estesi i boschi. Supetar (San Pietro), sulla costa settentrionale, è il capoluogo ...
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Scrittore e avventuriero (Venezia 1755 - ivi 1816); insofferente del lavoro d'ufficio nella cancelleria veneziana, viaggiò per l'Europa (1775-79; 1789-90 a Vienna); poi, privo di mezzi, si adattò a fare [...] console della Cisalpina ad Ancona, non poté raggiungere la sua sede; arrestato nel 1800 dagli Austriaci (della prigione a Sebenico e a Petrovaradino narra in Lettere sirmiensi, 1801), fu poi rappresentante della Repubblica di S. Marino a Parigi (1802 ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] porti: nel 1957 ha avuto un movimento di 4.154.000 t tra sbarchi e imbarchi. Seguono Spalato con 1.300.000 e Sebenico con 635.000.
Il commercio con l'estero è passivo. L'Italia è il principale cliente. Per le importazioni figurano nell'ordine le ...
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sebenicense
sebenicènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Sebenico (croato Šibenik), sulla costa dalmata; come sost., abitante o nativo della città di Sebenico: il grande lessicografo e poeta s., N. Tommaseo (1802-1874).
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...