BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] transportazione dell'obelisco Vaticano..., Roma 1589, mentre nei due frontespizi le incisioni sono dichiarate opera di Natale Bonifacio da Sebenico); F. Ehrle, Roma prima di Sisto V: la pianta di Roma di Pérac-Lafréry del 1577..., Roma 1908 (contiene ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] grande dignità.
Francesco Apostoli nelle sue Lettere sirmiensi, ricordando quei tempi, narra come nei sotterranei della fortezza di Sebenico i prigionieri, per passare il tempo e anche per risolvere i gravi problemi della comunità dei deportati, si ...
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POLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Guido ALMAGIA
Vittorio SOGNO
Ferdinando FORLATI
Vittorio SOGNO
Clarice EMILIANI
B. F. T.
Capoluogo della provincia omonima che abbraccia quasi per intero [...] in disarmo o in riserva, le officine secondarie di Teodo (golfo di Cattaro), e la nave offìcina dislocata a Sebenico.
Nell'arsenale di Pola furono costruite, trasformate e riparate moltissime unità della marina austro-ungarica. Nel 1913 l'arsenale ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] le città controllate dagli ungheresi: in agosto toccò a Cattaro, Zara e Traù, quindi nel mese di ottobre venne saccheggiata Sebenico.
La stagione inoltrata pose termine alle operazioni, ma a Pisani non fu consentito di tornare a Venezia e dovette ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] completa sottomissione della Dalmazia durante il terzo decennio del XIV secolo, con la dedizione di alcuni dei suoi centri maggiori, tra cui Sebenico, Spalato e Nona.
Il doge morì il 31 dicembre 1328 all’età di 83 anni e fu sepolto all’interno della ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] da Luigi I d'Angiò re d'Ungheria. I tre provveditori, partendo da Nona, dovevano toccare a tappe successive Zara, Sebenico, Spalato e Traù, e appoggiare con i loro consigli e le loro determinazioni gli sforzi messi in atto dai rettori veneziani ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] ". Certo è che questo papa lo confermò amministratore di Bordeaux e abate commendatario di S. Nicola "in portu" nella diocesi di Sebenico.
Morì all'età di ottantacinque anni il 14 luglio (viene indicata anche la data del 12 o 14 agosto) 1412 a ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] carbone; cerco di dare incremento all'arte del corallo, ottenendo al riguardo dal Senato, insieme con i fratelli Galbiani di Sebenico, la concessione per sei anni del diritto esclusivo e gratuito di pesca nei mari di Dalmazia (1787); si occupò ancora ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] in Collegio, il 30 apr. 1525, terminato l'incarico essendo stato "assa' tempo fuora": necessità di rafforzare il porto di Sebenico, cardine del sistema difensivo dalmata contro i Turchi: se cadesse, il Turco "el potria passar in Italia a maxima ruina ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] Campagna, e p. 226, regesto sanmicheliano, dove è senz'altro errato il riferimento ad interventi del B. alle fortificazioni di Zara e Sebenico dell'ott. 1537 insieme con lo zio materno G. G. Sanmicheli); C. Jacini, Il viaggio del Po, VII, Le città, 4 ...
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sebenicense
sebenicènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Sebenico (croato Šibenik), sulla costa dalmata; come sost., abitante o nativo della città di Sebenico: il grande lessicografo e poeta s., N. Tommaseo (1802-1874).
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...