Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] degli spazi pubblici. La Piazza, investita di funzioni politiche e sacrali, viene ben presto trasformata. Dopo l'opera di SebastianoZiani, S. Marco resta a lungo immobilizzata in una struttura assai rigida. Ma a Rialto e sul porto, per effetto ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] elettori, cui spettava il compito di indicare il nuovo duca, acclamato poi dal popolo senza contraddizione di alcuno. SebastianoZiani fu il primo duca "creatus per modum electionis" (107), distinto dai duchi eletti "per potentiam" (108).
Nell'anno ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] con sé una grande quantità di denaro, armi e navi. Insieme a loro presero la via di Costantinopoli due ambasciatori, SebastianoZiani e Orio Mastropiero, i futuri dogi. L'imperatore accolse i nuovi arrivati con grande cordialità, ma era pronto a ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] senz'altro la più bella piazza del mondo" (4). Piazza San Marco era stata ampliata fino alle dimensioni attuali dal doge SebastianoZiani (1172-1178), quando era stata cinta da un portico colonnato e dai palazzi dei procuratori, e solo di recente ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] addetti al vettovagliamento e ai trasporti (32).
Anche Venezia affrontò il problema e nel novembre 1173 il doge SebastianoZiani emanò una legge annonaria, che stabiliva le modalità di vendita dei principali prodotti alimentari, sanciva il livello ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] del 1177, quando erano convenuti a Venezia il papa Alessandro III e l'imperatore Federico Barbarossa; e Venezia, dogando SebastianoZiani, secondo la tradizione e l'interpretazione cittadina dell'avvenimento aveva svolto funzione e da ospite e da ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] , proponendo come sua possibile origine quel 1177, «anno trionfale per Venezia, in cui erano convenuti attorno al suo Doge, SebastianoZiani, il Papa e l’Imperatore». Non ci vuole molto, per l’uomo della strada di allora, a ritrovare in una ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] e piazza, l'ambito del mercato di Rialto, e l'arteria stradale fra questo e S. Marco. Al dogado di SebastianoZiani (1172-1178) risalgono, oltre all'allestimento di un ponte a Rialto, numerosi interventi sui palazzi e la piazza di S. Marco ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] alla pace di Venezia (57): "Et se bene il titolo dell'Imperio del mare fu da Papa Alessandro Terzo donato à SebastianoZiani [...] quello nondimeno fù titolo di scrittura, ne si dee paragonare con questo del Doge Dandolo, che con l'armi aggiunse ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] che vi si recarono nel 1126; nel 1147 lo fecero Domenico Morosini e Andrea Zeno. A partire dal 1172, dapprima SebastianoZiani e Orio Mastropietro, ambedue più tardi dogi, poi il Magister Pasquale, vescovo di Equilo e conoscitore del greco, e ...
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avogadore
avogadóre (anche avvogadóre o avvocatóre) s. m. [dal lat. advocator -oris, der. di advocare «chiamare a sé»; cfr. avvocare, avogare]. – Sinon. ant. di avvocato. In partic., magistrato della Repubblica Veneta creato sotto il dogato...