PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] Piante e disegni di P.: di Pirro Ligorio, inc. da Giulio De Musis nel 1554, edita in Venezia da Michele Tramezino; di SebastianoSerlio, ed. in Venezia nel 1566; del Labacco, inc. da Giovanni Boni nel 1567; di Salvestro Peruzzi, anteriori al 1573; di ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] 1553 ritrasse l’umanista Ercole Bottrigari e dove sperimentò originali soluzioni per apparati scenici teatrali, in competizione con SebastianoSerlio ed Egnazio Danti (L’Occaso, 2012, p. 73). Un documento del 29 novembre dello stesso 1553 ne attesta ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] apostolica Vaticana).
La prima versione, con frontespizio inciso da Villamena, ha come principale punto di riferimento l'opera di SebastianoSerlio. L'ambizione e l'impegno con cui l'artista impostò il suo lavoro emergono nel modo di analizzare i ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] da sculture libere derivava da sperimentazioni grafiche di Baldassarre Peruzzi, rese note in Veneto dagli scritti di SebastianoSerlio; il G. dovette dimostrarsi particolarmente versato in tale genere di decorazioni lapidee, poste a finitura di ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] , e da S. Frommel (pp. 89 s.), che ha proposto un'attribuzione a SebastianoSerlio. Inoltre Frommel ha ritenuto di eliminare dal catalogo del M. in favore di Serlio anche le due Vedute di città della Pinacoteca nazionale di Ferrara e quella della ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] ’evidenza formale e linguistica che impalca le grandi porte urbane, consapevole dei modelli d’ampia circolazione (SebastianoSerlio, il Vignola), nonché della lezione interpretata e riadattata del Sanmicheli. All’architetto trentino si assegnano le ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] i maestri marmorari di Pove: lesse così gli Elementi di Euclide e, molto probabilmente, i Librid'architettura di SebastianoSerlio, la Regola delli cinque ordini d'architettura di Iacopo Barozzi detto il Vignola e i Quattro libri di architettura ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] Clementina, XVIII (1985), pp. 21-35; D. Lenzi, Palazzo Fantuzzi: un problema aperto e nuovi dati sulla residenza del Serlio a Bologna, in SebastianoSerlio, a cura di C. Thoenes, Milano 1989, pp. 30-38; C.L. Frommel, Il progetto di Domenico Aimo da ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] alle date 1537 e 1538 per ben tre volte (Guerrini, 1982, p. 173). Nel 1536 morì Peruzzi, lasciando eredi dei suoi disegni SebastianoSerlio, Iacopo Meleghino e lo stesso F. (Vasari, 1568; Puppi, 1987). Nel 1544 F. firmò e datò la sua prima opera nota ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] di sistematica applicazione dell'ordine "rustico", diffuso ampiamente solo dopo la pubblicazione del Trattato di architettura di SebastianoSerlio, iniziata nel 1537.
L'edificio viene datato agli ultimi anni della sua vita e ricondotto all'influenza ...
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