Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di Jacopo de' Barbari (106), come pure le xilografie di Erhard Reuwich e di Hartmann Schedel, il disegno di SebastianoSerlio (107) custodito agli Uffizi o le piante prospettiche del monogrammista C.S., edite dapprima da Münster nel 1550, quindi ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] in esse do sole de do mille ducati, oltra la laude de ampliar la tera, come amorevole patrizio" (204).
Non per caso, SebastianoSerlio, che a Venezia aveva abitato proprio in una casa d'affitto dei Priuli, in questo stesso torno di tempo metterà a ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] matrici serliane dell'attitudine universalistica dello Scamozzi, cf. l'ottima introduzione di Francesco P. Fiore a SebastianoSerlio, Architettura civile, Milano 1994, pp. XI-LI.
4. Giangiorgio Zorzi, La giovinezza di Vincenzo Scamozzi secondo ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] matrice erasmiana. Egli comunque entra a far parte della nostra storia non come committente, ma come erudito. È infatti SebastianoSerlio a rivelare, nel Terzo Libro di Architettura, edito nel 1540, che il patriarca gli aveva trasmesso disegni di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] resto del mondo e nelle Americhe recentemente scoperte: Tutte l'opere d'architettura, et prospettiva (1537-1575) di SebastianoSerlio (1475-1554), e I quattro libri dell'architettura (1570) di Andrea Palladio (1508-1580). È interessante constatare ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] sul valore sociale dell'utile e del decoro (6), o che il credo di Marc'Antonio Michiel, di Fra Giocondo, di SebastianoSerlio sia invece conosciuto solo tra gli addetti ai lavori; non v'è dubbio che gli interessi e le affermazioni di costoro, i ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 52-63; E.M. Dal Pozzolo, Giovanni Bonconsiglio detto Marescalco. L'opera completa, Milano 1998, pp. 147-169; S. Frommel, SebastianoSerlio architetto, Milano 1998, ad indicem; F. Cortesi Bosco, Autografi inediti di L.: il primo testamento (1531) e un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] scientia, dedicato al duca di Urbino, Francesco Maria I Della Rovere, in cui studia il moto dei proiettili.
• SebastianoSerlio (1475-1554) pubblica il primo dei Sette libri dell’architettura.
1540
• Giovan Ventura Rossetti pubblica il trattato di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] con personalità in visita a Vicenza e in relazione con i Pedemuro o con Trissino, come Jacopo Sansovino (1538), SebastianoSerlio (1539), Michele Sanmicheli (1541-42) o Giulio Romano (1542), architetto per i potenti fratelli Thiene. Il primo palazzo ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] quest'opera per gli impianti che conducevano l'acqua nei giardini e consentivano quei bizzarri giochi di cui scriverà SebastianoSerlio. L'interesse che G. dichiarò di aver sempre avuto per gli scritti latini sull'agricoltura quando nel 1514 pubblicò ...
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